
Preview Bisceglie-Brindisi: il Derby del rilancio

La formazione biancazzurra, uscita dalla competizione col duplice rimpianto di aver potuto arrivare anche sino in fondo, visto l’andamento del match contro l’Akragas, deciso a favore dei siciliani solo da alcuni episodi negativi, ma anche frutto delle “solite” amnesie difensive cui la squadra di Ciullo è ormai abituata, soprattutto in trasferta, alla luce delle ultime uscite dei biancazzurri adriatici.
Una sfida delicata ed importante allo stesso tempo, contro l’indecifrabile “undici” nerazzurro stellati del neo-tecnico Favarin, reduce dall’ottimo pari esterno con la Turris, e più in generale da una mini serie utile, ma in ogni caso relegato nei piani bassi della classifica, ad onta delle premesse di inizio stagione e nonostante un organico di prima qualità e, quindi, desideroso di riscattarsi, anche per “vendicare”, sportivamente, l’eliminazione appena patita in Coppa Italia, appena un mese e mezzo fa, proprio da parte dei biancazzurri adriatici.
Mister Ciullo, contrariato, da un lato, per l’uscita dalla manifestazione tricolore, obiettivo non secondario in ottica promozione, ma convinto, dall'altro lato, di poter recitare un ruolo da protagonista in un girone quanto mai equilibrato, tanto incerto, sa di dover motivare a dovere un gruppo sinora artefice di una stagione intensa e promettente, soprattutto alla luce del bel gioco espresso dalla formazione biancazzurra, in particolare dopo l’avvento di Ciullo, offensivista e in cerca del definitivo rilancio dopo aver salvato l’anno scorso la squadra allo sbando da una probabile retrocessione, a dispetto di una tradizione calcistica di ben altro spessore.
Tornare a vincere in trasferta dopo 4 stop consecutivi, magari approfittando delle condizioni ambientali, visto che si giocherà sul manto erboso del “Degli Ulivi” di Andria ed a porte chiuse, significherebbe dare una svolta al campionato, è inutile negarlo, anche se non sarà facile, considerata la caratura dell’avversario e le insidie del confronto.
Patti e Pellecchia, per fortuna, dovrebbero essere a disposizione, al contrario di Gambino, ancora squalificato, sicchè è quasi scontato che la coppia d’attacco possa essere formata da Albano e Tedesco, con gli esterni che potrebbero fare la differenza.
Da ora in poi, dopo l’uscita dalla Coppa Italia, il Brindisi potrà dunque, concentrarsi solo sul campionato, il che potrebbe anche costituire, paradossalmente, un vantaggio per l’organico di Ciullo, al momento oggettivamente in difficoltà anche a schierare un “undici” all’altezza della situazione, come, del resto, successo sinora dovunque, non solo in casa, ma anche in trasferta.
Il Bisceglie, per contro, dispone di ottimi elementi, molti addirittura di categoria superiore, è la delusione più forte del campionato e potrebbe optare per 4-2-3-1 o per un più classico 4-4-2, ma, in particolare, ha in animo di cancellare lo sconsolante “0” relativo alla casella delle vittorie nelle gare interne, visto il “tabù” che sta caratterizzando questa prima parte di stagione, dove i baresi, curiosamente, hanno fatto meglio fuori casa, conquistando 8 punti, rispetto ai soli 4 punti ottenuti tra le mura amiche del “Ventura”.
E’ stato ufficializzato, intanto, nel corso della conferenza stampa tenutasi presso Palazzo Nervegna venerdì, l'accordo sottoscritto dalla Spa. Enel a sostegno del settore giovanile della SSD Calcio Città di Brindisi per la stagione 2013/2014.
Arbitrerà Bisceglie-Brindisi il Sig. Oggioni di Monza, coadiuvato dai due assistenti Pepe e Spiniello.
Calcio d’inizio alle ore 14,30 con telecronaca in diretta su Studio100 (canale 187) e radiocronaca su Radio Dara (Fmh 90.8).
Ferdinando Garramone
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