Calcio

Dirty Soccer: spunta anche il Martina

22.07.2015 20:36

Autore: Massimiliano Martucci - valleditrianews.it

Ancora nove indagati per l’indagine Dirty Soccer, condotta dalla squadra mobile di Catanzaro. Nove avvisi di garanzia sono stati notificati oggi ad altrettanti indagati:

1) Perpignano Giuseppe, Presidente del Barletta all’epoca dei fatti;

2) Bellini Felice, dirigente sportivo;

3) Arpaia Claudio, ex Presidente della Vigor Lamezia;

4) D’Eboli Cosimo, Direttore generale della Paganese all’epoca dei fatti;

5) Favia Adriano, ex Vice Presidente dell’AS Martina 1947 s.r.l.;

6) Ascari Eugenio, Procuratore di calciatori;

7) Matteini Davide, calciatore San Paolo Padova all’epoca dei fatti;

8) Romeo Alessandro, calciatore della Pistoiese all’epoca dei fatti;

9)Cianciolo Giuseppe detto Peppe, Direttore sportivo dell’U.S. Poggibonsi all’epoca dei fatti.

C’è stato un tentativo di combine per la gara in casa del Martina contro la Paganese, nel tentativo di arrivare ad un risultato favorevole per la Paganese, che lottava per la salvezza. Secondo le indagini degli uomini della squadra mobile di Catanzaro, la gara contro la Paganese del Martina, avvenuta il 20/12/2014, non fu effettivamente truccata, perchè risulta che “il presidente del Martina Franca non abbia accettato la proposta avendo ritenuta la contropartita offerta non adeguata“. Le indagini, che sono state condotte tramite intercettazioni telefoniche (che hanno coinvolto Di Nicola, D’Eboli e Favia), non fanno risultare altri particolari in merito all’identità del “presidente”, nè tantomeno a quanto ammontasse l’importo proposto. Per il reato di cui sono accusati gli indagati, però, non serve che la controparte abbia accettato la proposta di combine, ma basta che la proposta in sè. Non avendo accettato, a prescindere dai motivi, nessun martinese risulta, per il momento, indagato. E’ vero, però, che tutti i tesserati dei club sono tenuti, sono obbligati, a dare notizia di tentativi di combine alla Federazione e se questo non fosse stato fatto, potrebbe intervenire la Procura Federale.

Donato Muschio Schiavone, all’epoca dei fatti presidente onorario del Martina, riferisce a ValleditriaNews di non aver mai avuto nessun tipo di conversazione con i personaggi citati, anzi, a proposito di Favia “fu allontanato da Martina proprio perchè entrammo in contrasto proprio per questi motivi“.

Per la cronaca, la Paganese si è salvata, arrivando ad un punto sotto il Martina e la partita al Tursi si concluse per due a zero per i biancazzurri.

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