
Iurlaro attacca: "Mantovano è da Grande Fratello, Ciullo è un 'rocker maledetto'
DICHIARAZIONE DI PIETRO IURLARO (PDL) - "Nessuna dittatura bulgara ma, tanto per rifarci agli anni ’60, il PDL Brindisino non è, e non deve essere, neppure la parodia di Woodstock. Non se la prenda l’onorevole Alfredo Mantovano e non se la prenda, tantomeno, il rocker maledetto Massimo Ciullo, ma i tentativi di trasformare la sezione brindisina del partito azzurro nella caricatura di una puntata del Grande Fratello è in evidente contrasto con gli interessi degli iscritti, oltre che con la storia dell’azione politica azzurra sul territorio. Se l’obiettivo è quello di vincere le elezioni, le mosse di Ciullo & Co. appaiono come un vero e proprio harakiri mediatico. Perché se i panni sporchi ci sono (ed è evidente che, a questo punto, ci siano) andrebbero, come sempre è stato fatto, lavati in famiglia. Se invece la mission è quella di rimediare una batosta elettorale e di spaccare il partito… beh, nulla da dire, la strada intrapresa è sicuramente quella giusta. Un vero peccato dato che, con l’area del centrosinistra avvolta dalle contraddizioni post-laboratorio, c’è la reale possibilità di confermare il centrodestra alla guida del capoluogo. Ma c’è anche il dispiacere di vedere esponenti solitamente lucidi e analitici gettare alle ortiche anni di rapporti, di vittorie e sì, anche di sconfitte. Quelle che andrebbero superate con l’impegno comune e con il rispetto per gli elettori, per le gerarchie e per i ruoli ben fissati all’interno del partito. Discutiamone, certo. Ma lontano dai flash e a microfoni spenti. Perché se il confronto democratico è sicuramente una risorsa, una guerra civile pubblica è il suo esatto opposto. Insomma, al bando i personalismi e sì ad una sana autocritica. Tanto da parte di chi, per ruolo e mandato, ha l’onore e l’onere di prendere le decisioni quanto da parte di chi, mettendo sulla bilancia i propri numeri e le proprie capacità, dovrebbe essere in grado di capire quando è arrivato il momento di fare un passo indietro".
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