Consales contro il comitato feste patronali

04.09.2012 18:40

“Trovo le affermazioni del direttore artistico del Comitato Feste Patronali a dir poco farneticanti. Paragonare una chiara e legittima esigenza di rispetto della legalità ad un tentativo di ostacolare la buona riuscita dei festeggiamenti patronali è lo specchio del degrado in cui è piombata una fetta significativa della nostra città”.

Lo afferma il Sindaco Mimmo Consales in riferimento alle dichiarazioni di Roberto Caroppo, direttore artistico delle Feste Patronali, che aveva attaccato il Comune dicendo che l’operazione “tolleranza zero” nei riguardi delle bancarelle ha prodotto come unico risultato la rinuncia di molti di loro a confermare la loro presenza il prossimo anno e ingenerato commenti e comportamenti che rasentano in molti casi la xenofobia e il razzismo, cancellando in pochi giorni l’immagine di una città ospitale che è stata capace di dare accoglienza a ventimila albanesi in una sola notte”. Durissima la risposta di Consales: ““La Festa non è l’occasione per infrangere le leggi e per trasformare la nostra città in un Far West – dice il primo cittadino – ed è questo il motivo per cui ho deciso di imporre una linea di fermezza. Per evitare i bivacchi abbiamo predisposto un’area attrezzata nel parcheggio di via del Mare e mi pare di poter affermare senza tema di smentita che la differenza si è notata. Poi l’attacco: “Leggo, inoltre che le bancarelle sarebbero state meno di cento e che gli ambulanti avrebbero versato 165 euro. Comunico al sig. Caroppo che la polizia municipale ha censito ben 160 espositori e che più di qualcuno ha dichiarato di aver versato, oltre ai 165 euro, anche una somma aggiuntiva in contanti e senza il rilascio di alcuna ricevuta. Una circostanza non vera? Me lo auguro, così come mi auguro di poter verificare che tutto sia andato per il verso giusto attraverso la documentazione allegata ad un bilancio dettagliato della festa. Il tutto, in maniera tale da consentirci di procedere con la erogazione del contributo stanziato dall’Amministrazione Comunale.

Caroppo se ne faccia una ragione: l’Amministrazione Comunale vuole fortemente che le feste patronali si svolgano in prossimità del ‘mare’ e che continuino a richiamare in città turisti e visitatori. Infine Consales annuncia che dal prossimo anno sarà direttamente il Comune ad occuparsi direttamente della dislocazione degli espositori. In questo modo – dice - Il Comitato, potrà concentrarsi sulla organizzazione della festa religiosa. Sono certo che su questa posizione si trovino d’accordo il Presidente del Comitato Feste Patronali e l’Arcivescovo di Brindisi”.

Commenti

Torre Guaceto non può diventare una cloaca. L'allarme degli ambientalisti
Brindisi, maltempo in arrivo