
"Acque contaminate a Torre Guaceto"
“Le risultanze della campagna di monitoraggio delle acque marine effettuata da Goletta Verde nei giorni scorsi ha ancora una volta certificato la presenza di uno stato di contaminazione delle acque marine prospicienti alcuni litorali del territorio provinciale”. A dichiararlo è il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese. “In particolare, nelle acque di mare antistanti Torre Guaceto e Fasano-Forcatelle è stato rilevato un inquinamento pari almeno al doppio dei limiti previsti per la balneazione. La causa di questo stato di inquinamento – ha dichiarato Ferrarese – è da attribuire sicuramente allo scarico delle acque reflue degli impianti di depurazione che confluiscono a mare, direttamente come nel caso del depuratore di Fasano e, indirettamente, attraverso il Canale Reale che confluisce a Torre Guaceto, per quanto riguarda gli scarichi dei depuratori di Ceglie M., Francavilla Fontana e Latiano. Da diverso tempo la Provincia di Brindisi sta mettendo in atto azioni concrete ed individuando anche le soluzioni più idonee per risolvere il problema. Lo scarico delle acque reflue del costruendo impianto di depurazione consortile a servizio dei Comuni di Carovigno, San Vito e San Miche S. allo stato – ha continuato Ferrarese - non è stato possibile autorizzarlo per evidenti condizioni che possono risultare ulteriormente incompatibili con gli obiettivi di tutela della riserva naturale protetta di Torre Guaceto. La soluzione di utilizzare la condotta sottomarina realizzata dal Consorzio ASI di Brindisi da oltre 20 anni e mai utilizzata previo prolungamento di ulteriori circa 700 metri rispetto agli attuali 1.200 metri, resta l’alternativa più percorribile
rispetto allo scarico nel Canale Reale. Al fine di attenuare gli impatti negativi prodotti dallo scarico delle acque reflue nel Canale Reale – ha concluso il Presidente Ferrarese - la soluzione che prevede l’attivazione dell’impianto di affinamento di Mesagne, per ricevere i reflui degli impianti di depurazione di Ceglie Messapica, Francavillla Fontana, Latiano il cui recapito finale attuale dello scarico è costituito dal “Canale Reale”, deve essere realizzata immediatamente”.
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