
Aree Naturali. Barbanente:"Sottoscritti quattro protocolli per la valorizzazione". C'è Ostuni

Si tratta delle aree naturali protette:
- “Area delle Gravine” (capofila Comune di Laterza): percorsi sentieristici attrezzati e completamento della Masseria Cangiulli da adibire a centro di esperienza ambientale e a sede del Parco per la piena valorizzazione e fruizione del territorio, per € 870.000; - “Litorale Brindisino” (capofila Comune di Ostuni): recupero ambientale dell’area ex Lido Stefan con rinaturalizzazione di un tratto costiero, realizzazione della casa del mare del Parco delle Dune Costiere e dei sentieri blu, per € 500.000; - “Provincia di Lecce” (capofila Comune di Melendugno): percorso cicloturistico di collegamento dei territori di Melendugno e Otranto con aree di sosta e parcheggio, segnaletica e cartellonistica, e messa in sicurezza dei tratti ad elevato pericolo, recupero della cripta medievale del Brunese e messa in sicurezza della grotta di San Cristoforo a Torre dell’Orso per € 450.000; - infine, non ultimo in ordine di importanza, la riserva di Torre Guaceto, con l’allestimento della Torre Aragonese e la riqualificazione ambientale di Punta Penna Grossa mediante trasformazione di strada carrabile in percorso ciclabile, naturalizzazione di aeree agricole e potenziamento dell’intermodalità auto-bicicletta. Completamento del recupero del centro di tartarughe marine con l’allestimento delle due strutture già finanziate nella scorsa negoziale. L’importo complessivo previsto è di € 1.000.000. L'assessore Barbanente sottolinea che "Con questi interventi la Riserva Naturale di Torre Guaceto è la prima Area protetta a raggiungere l’obiettivo del completamento degli interventi infrastrutturali previsti nel Piano di Gestione Pluriennale del SIC “Torre Guaceto – Macchia San Giovanni”, e ancor prima dell’approvazione ministeriale del Piano. Anche gli altri interventi finanziati completano ed integrano quanto già in parte realizzato con la precedente procedura negoziale, consentendo così la piena fruizione e accessibilità di una parte importante della rete di connessione ecologica regionale, a testimonianza di un impegno straordinario della Regione Puglia per la tutela della biodiversità, la riqualificazione dell'ambiente e la promozione di forme di fruizione eco-sostenibili”
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