Calcio

Caso D'Agostino, Mr.Agovino: "noi - 5 e l'Andria una semplice multa"

19.03.2015 14:12

Non è bastata la sentenza definitiva per far calmare gli animi sul caso riguardante il doppio tesseramento di Gaetano D'Agostino. C'è, infatti, chi continua a stuzzicare la Fidelis, come il tecnico della Cavese Massimo Agovino: "Ad Andria sono stato preso di mira - racconta a Blunote -, ho dei nemici e sono contento di averli. Se una cosa del genere fosse successa a Taranto, Brindisi o proprio a Cava de' Tirreni l'esito non sarebbe stato così scontato. Questa è ingiustizia sportiva. La Cavese ha pagato 3000 euro soltanto per lo scoppio di qualche petardo durante una gara. In Italia non funziona davvero nulla: all'Andria dovevano essere tolti soltanto alcuni punti, visto che anche la mia squadra è partita con un -5. E' vero, la società non poteva saperlo, ma le regole sono regole. Sono nauseato...".

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