
Un Brindisi 'senza attributi' perde a Martina
MARTINA – BRINDISI 5-1
Martina.: Leuci, Dispoto, Tundo, Fiorentino, Gambuzza, Langella, De Tommaso, Irace, Picci, Pignalosa, Memolla. All: Bitetto
Brindisi: Rosti, Ciano, Stabile, De Padova, Ujkani, Kettlun, Greco, Caravaglio, Prisco, Mignogna, Guadalupi. All.: Boccolini
Arbitro: Milan di Padova
Reti: 4' Pignalosa, 34', 47', 78' Picci (rig.), 85' Irace, 90' Guadalupi
MARTINA – Tutto come previsto anche se questo può essere considerato solo un episodio perchè il Brindisi non può essere questo. Il Brindisi perde malamente a Martina e torna ad essere la bruttissima squadra da trasferta già vista a Ischia e Gaeta. Una formazione che lontano dal ‘Fanuzzi’ perde completamente gli ‘attributi’, divenendo inesistente tanto in difesa, quanto a centrocampo e attacco. L’assenza di Taurino può essere solo una scusa. Piuttosto c’è da evidenziare ancora una volta che gli ‘under’ di questa rosa non sono adatti ad un campionato di serie D. Boccolini le ha provate tutte e forse a Martina ne ha provate pure troppe, visto che ha cambiato l’intera retroguardia inserendo, oltre al neoacquisto Ujcani, anche De Padova al posto di Buono ed il giovane Stabile nella posizione di terzino sinistro. Troppi esperimenti. Decisamente troppi. Un segnale evidente di quanto al tecnico non piacciano alcuni suoi elementi. Poi c’è da chiedersi perché Kettlun e Mignogna in trasferta spariscano completamente dal campo, perché Galetti e Prisco diventino ‘pupazzi’ nelle mani dei difensori avversari. Dall’altra parte c’è da dire che il Martina sia una squadra fortissima con calciatori di categoria (aveva pure Chiesa in panchina). Alla faccia di chi ha sempre criticato Picci e qualche anno fa lo cacciò da Brindisi. Lui che qui sarebbe venuto anche a prezzi stracciati. La sua tripletta ed i tanti movimenti senza palla sono stati uno schiaffo agli ex direttori sportivi e consulenti di mercato biancazzurri. Ma torniamo alla partita di oggi. Il Martina fino ad oggi in casa ha sempre sofferto con le squadre che si chiudono, vedi Viribus Unitis e Campania, dimostrazione del fatto che per affrontare l’undici tarantino più che forza e classe, ci vogliono un po’ di ‘palle’.
Commenti