
Ostuni, al via la "Settimana dei Bambini del Mediterraneo"
Sta per prendere ufficialmente il via una nuova, attesa, Settimana dei Bambini del Mediterraneo: si aprirà infatti lunedì 17 ottobre alle ore 9.00 (zona mercatale diretto in Piazza Sant’Oronzo) con il classico e gremitissimo corteo per le vie della Città Bianca l'edizione numero tredici della manifestazione, fortemente voluta e sostenuta dall'amministrazione comunale di Ostuni. A prendere parte alla multiforme avventura saranno quest'anno i Comuni e le scuole di Ostuni, Brindisi (per la prima volta), Carovigno, Cisternino, Ceglie Messapica, Latiano, San Vito dei Normanni. Ospiti d’eccezione i consigli comunali di Brindisi, Cisternino, Ostuni e San Vito dei Normanni. Vi sarà l’intervento dell’Arcivescovo Rocco Talucci, del sindaco Domenico Tanzarella, dell’assessore provinciale Vincenzo Baldassare. Dedicata alle "Primavere nel Mediterraneo" il “mare” di attività, tra giochi storie e laboratori creativi, prevede, infatti, momenti di riflessione sui forti cambiamenti sociali e politici che stanno vivendo diversi Paesi del Mediterraneo: segnali di speranza accompagnati, però, anche da grandi sofferenze. Attesa la partecipazione delle delegazioni straniere di quest'anno: un gruppo di ragazzi in arrivo dall'Albania, Joseph Harley, educatore egiziano che da anni collabora con i Padri Comboniani, sei ragazzi dal Marocco, dal Perù e dal Cile, una ricca delegazione marocchina di 50 ragazzi inviata dal Consolato generale del Regno del Marocco ed infine un nutrito gruppo di nigeriani che vivono nella provincia brindisina. Al corteo inaugurale seguirà il saluto delle autorità e delle delegazioni nel Palazzo di Città; poi, il secondo meeting dei Consigli Comunali dei ragazzi "Arricchiamoci delle nostre differenze". Sempre nel Palazzo di Città sarà allestita una mostra interattiva "Corpi migranti", viaggio multimediale sul tema dell'Immigrazione in Italia. L'arrivo di decine e decine di esperti, inoltre, tornerà a fare di Ostuni laboratorio di ricerca, innovazione, cultura, dialogo e intercultura. Un nuovo straordinario grido di pace sta per liberarsi dai bambini del Mediterraneo riuniti ad Ostuni: tutti insieme reclameranno il loro diritto a crescere senza odio e senza guerra.
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