
Tensioni nel Taranto Calcio: interviene l'assessore allo sport
L'assessore allo sport del Comune di Taranto, Francesco Cosa, invoca un chiarimento tra le parti.
Il Taranto ha vissuto una stagione altamente positiva ed è un vero peccato che per una maglietta debba rompersi un rapporto che viceversa porterebbe a risultati davvero eccellenti non solo dal punto di vista calcistico, ma anche per la crescita della città.
Il muro contro muro non porta a niente di buono, serve solo ad avvelenare gli animi e ad esasperare le situazioni. Occorre invece il dialogo, fare un'analisi a tutto tondo, con l'intento appunto di costruire e non di distruggere.
Società e tifosi mirano allo stesso obiettivo: un Taranto grande e vincente, e forse il troppo amore, con apparentemente diverse modalità di espressione, porta a queste contrapposizioni. Sembra paradossale, ma credo che sia proprio così!
E non diamo troppo peso agli scatti d'ira, alle prese di posizioni dettatedall'impulsività: si stempereranno sino a scomparire definitivamente. I tifosi sono istintivi per natura e questa è la riprova della loro sincerità e dell'attaccamento ai colori rossoblu, mentre il Presidenteavverte le responsabilità verso la squadra e verso la città: ecco perché si è consumato l'episodio. Ma è una soluzione facilmente risolvibile, ci mancherebbe!
In quest'ottica, da Assessore allo Sport, offro la mia collaborazione per sanare la vicenda per il bene innanzitutto della città. Sarebbe davvero assurdo che all'improvviso ci risvegliassimo da un bel sogno. Taranto non lo meriterebbe...
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