
Crisi Brindisi, Sernicola lascia la società: "non ce la faccio più"
Guido Sernicola si fa da parte definitivamente. Uno dei tre soci fondatori della SSD CITTA’ DI BRINDISI, abbandona definitivamente la nave per il caos che sta travolgendo la società e la lite in atto tra il presidente Quarta ed il resto della società. Ecco la lettera scritta da Sernicola alle redazioni giornalistiche:
“Stante il clima di eccessiva litigiosità riscontrato all’interno della società Ssd Città di Brindisi di cui sono socio e ritenendo di non dover prendere parte attiva a quanto si sta verificando negli ultimi giorni;
tenuto conto della situazione di stress e di preoccupazione con cui, caratterialmente, mi trovo a vivere con disagio le vicende che riguardano l’assetto societario ed anche e soprattutto per il rispetto verso la mia famiglia a cui ho sottratto tempo ed energie per andar dietro ad un progetto che, purtroppo, ha perso l’originario spirito con cui era sorto;
confermo la decisione di non occuparmi più attivamente della predetta società, di non prendere parte a future assemblee, e dichiaro di volermi estraniare completamente da ogni vicenda che possa riguardare la gestione sia societaria che relativa agli aspetti tecnici.
L’auspicio è che al più presto il clima, anche in città, possa rassenerarsi e che chiunque prenda in mano le redini societarie possa garantire il massimo della trasparenza e dell’attaccamento ai colori sociali in modo che possa ripartire il progetto di una squadra che appartiene realmente alla città”.
Guido Sernicola
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