Calcio

Giustizia, il bluff di 'Mister X' e la speranza Meleam: la calda estate del Brindisi

25.08.2015 18:00

Un’estate calda. Come al solito. Forse la più calda. Perché questa volta non c’è solo la tradizionale crisi societaria ma anche il coinvolgimento in un processo. Il dramma sportivo, pertanto, corre su due binari. Eppure mai come questa volta la città si era mobilitata per salvare la squadra. Prima la nascita dell’associazione ‘PerBrindisi’, il primo ‘supportertrust’ della storia della città. Vengono raccolti circa 7.000 euro. Bisogna decidere se destinarli o meno all’iscrizione della società che, intanto, passa da Vito Morisco ad Antonio Solazzo, prestanome o se preferite ‘cavia’ del comitato di dipendenti che vede a capo Gilberto Niccoli che ha intrapreso la coraggiosa iniziativa di voler salvare il titolo della SSD.

ISCRIZIONE - L’iscrizione avviene. Anche qui non senza polemiche. PerBrindisi e Comitato di dipendenti uniscono le forse ma la pace è solo temporanea. Il direttivo riesce ad arrivare a quota 10.000 euro. Tifosi e comitato reperiscono il resto. Totale: 21.000 euro circa. Un grande risultato.

IL BLUFF DI ‘MISTER X’ - La ‘PerBrindisi’ annuncia di essere in contatto con un importante gruppo di imprenditori tarantini intenzionati a rilevare la società. Il nome resta top secret tanto che viene messa in discussione anche la stessa esistenza di questo fantomatico gruppo. Si scopre che il referente è l’avv. Antonio Marrone, ex dg del Grottaglie. Studio 100 Tv scopre successivamente che dietro c’è Gianluigi Palmisano ex patron dello stesso Grottaglie. L'allenatore è Giacomo Pettinicchio. Lo stesso Palmisano ammette tutto, ma la ‘PerBrindisi’ smentisce ufficialmente e continua a sostenere che si tratta di una trattativa importantissima. L’Associazione a questo punto prova a portare dalla sua parte anche il sindaco Mimmo Consales che, però, non riuscirà mai a conoscere l’identità di questo potenziale acquirente. La storia prende i contorni di una vera e propria bufala. Nonostante le rassicurazione di Antonio Giannelli, piccolo imprenditore brindisino che ha curato i contatti con Marrone. All’improvviso svaniscono tutti nel nulla: l’imprenditore misterioso, Giannelli e Marrone. E’ un momento tragicomico.

SPUNTA LA MELEAM - Contestualmente Niccoli annuncia che esiste un’altra trattativa: e spunta la Meleam spa. Qui più che sul passaggio delle quote le polemiche si consumano sulla mancata difesa nei processi sportivi. Da Roma si apprende che l’unica società senza legale è proprio il Brindisi.

Bacco, però, al contrario del mister X ci mette la faccia e rilascia numerose interviste. Alcune convincenti. Altre decisamente meno sulle strategie del gruppo. Incontra il sindaco. Ma è un incontro interlocutorio. La Melam va avanti come un carrarmato, ignorando polemiche e critiche. L’intenzione di concludere c’è. Il resto è ancora tutto da scrivere.

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