Calcio

Processo: valanga di ricorsi. Tutti sperano di ottenere qualcosa

25.08.2015 17:43

ROMA - A tambur battente. In Via Campania a Roma è stato un incredibile un via vai di avvocati e procuratori legali provenienti da tutt’Italia. Ieri ultimo giorno per presentare le motivazioni ai preannunci di ricorso effettuati alla Corte Federale d’Appello dopo le decisioni di primo grado del Tribunale Nazionale in merito ai tre processi per il calcioscommesse (denominati “Catania”, “Savona-Teramo” e “Dirty Soccer”). Sentenze che hanno retrocesso il Catania in Lega Pro con dodici punti di penalizzazione, Teramo e Savona in Serie D, Brindisi nei campionati regionali (toccherà al Consiglio Federale assegnare il torneo di pertinenza al club pugliese), nonché penalizzazioni in Lega Pro per L’Aquila (-1), Torres (-2), Lamezia (-5), in D a San Severo (-2). Il Barletta(-3), la Puteolana (-1) e li sconteranno nei campionati regionali di pertinenza mentre il Neapolis (-2) sarebbe intenzionato a non iscriversi a nessun torneo. ANCHE PALAZZI FA RICORSO E SI INSERISCE LA PRO PATRIA - La Procura federale non soddisfatta delle decisioni del Tribunale presenta ricorso contro le sentenze relative a Lamezia e Torres (processo “Dirty Soccer). Naturalmente ci sono i controricorsi delle due società. Contro la Torres si è inserita la Pro Patria che ha presentato da "terzo" un ricorso contro il club isolano. In queste ore si stanno depositando le motivazioni anche dei ricorsi di Catania, Teramo e Savona mentre stanno decidendo se ricorrere in Appello molti dei 34 tesserati che hanno ricevuto squalifiche, inibizioni e ammende salatissime in primo grado. Il Tribunale Nazionale ha comminato ammende a società e tesserati per circa due milioni di euro. ASPETTATIVE - Il Catania ricorre per limare la penalizzazione avendo metabolizzato la retrocessione in Lega Pro. Il suo posto in B sarà preso dalla Virtus Entella. Diversa è la situazione del Teramo che spera in un ribaltamento della sentenza che ha sancito la sua esclusione dalla B con retrocessione nel massimo campionato dilettanti insieme al Savona che ha perduto la Lega Pro. Una sentenza abbastanza controversa (più indizi che prove) che la Corte Federale d’Appello Federale d’Appello a Sezioni Unite presieduta da Gerardo Mastrandrea è chiamata a confermare o modificare di sana pianta. Qualora il Teramo non riuscisse a spuntarla, in Serie B si aprono le porte all’Ascoli. Il Brindisi non ha presentato ricorso e,dunque, la sentenza di primo grado diventa definitiva.

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