
"A Brindisi non capiscono che il calcio è il principale strumento di promozione"
Nel corso di ‘100 Sport Magazine’ in onda su Studio 100 Tv è intervenuto il Presidente del Brindisi Antonio Flora. Ecco alcuni passaggi evidenziati da brindisimagazine.it: "mi sono innamorato di questi tifosi e di questi colori. Se c'é qualcuno in grado di fare il bene del Brindisi sono pronto anche a fare un passo indietro rinunciando ai miei crediti ma vi assicuro che non c’è nessuno. Ho anche aperto le porte della società ad eventuali soci. A qualcuno che volesse affiancarmi. Ovviamente dovrebbe trattarsi di persone disposte ad avviare un grande progetto perché sapete che a me i campionati anonimi non piacciono. Probabilmente chiunque altro al mio posto sarebbe andato via a metà stagione ed io stesso l’ho fatto in altre piazze. Qui non me la sono sentita perché è diventata una questione di orgoglio. Sono stato onorato di essere applaudito sotto la curva 'Michele Stasi' prima della gara col San Severo. Qualcuno alla fine della partita in verità mi ha detto che sarei dovuto andare via in quanto barese ma capisco il nervosismo del momento. Quello che non accetto è che a Brindisi il calcio non interessi. Ma non si rendono conto del veicolo promozionale che rappresenta per il territorio? Se è cosi che me lo dicano e consegno il titolo al Sindaco senza continuare a smuovere mari e monti per dare un futuro a questa società. A quel punto a Brindisi si vedessero il basket e l’hockey sul prato se il calcio non piace”.
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