
Sardelli: "Espulso dal gruppo? Me ne vado da solo"
"E' chiaro che non avendo votato la fiducia sono fuori dalla maggioranza - afferma Luciano Sardelli, raggiunto al telefono - Moffa invece di occuparsi di espellermi dal gruppo Popolo e territorio, si preoccupi della presenza dei suoi deputati in Aula, perché l'altro giorno al voto sul rendiconto io ero presente e ho votato a favore, mentre mancavano sette deputati del gruppo. Se Moffa fosse riuscito a garantirne la presenza non ci sarebbe neanche stato lo scivolone che ci ha portato a questo voto di fiducia". Sardelli garantisce di non avere alcuna intenzione di aderire all'Udc o ad altri partiti dell'opposizione. "Vado nel Misto - dice - e lavorerò alla costruzione di un grande partito popolare, liberale, riformista e democratico, che colga anche il moto di partecipazione che viene dalla società civile". Infine, quanto al prosieguo della legislatura, il deputato ex 'responsabile' afferma: "Se il governo proporrà cose utili, le voterò, come ho fatto finora. Ma se la politica continuerà ad essere antimeridionalista e schiacciata sulle posizioni della Lega, potro' prendere più facilmente le distanze".
Si sfilano dal Pdl Sardelli, Gava, Destro, Mannino Sono dodici i deputati che non hanno partecipato al voto di fiducia espresso oggi dall'aula della Camera. Di fatto, la coalizione di governo perde il sostegno di Luciano Sardelli (misto), Fabio Gava e Giustina Mistrello Destro (Pdl, dati per 'scajoaliani'), Calogero Mannino (misto), Santo Versace (trasmigrato dal Pdl al gruppo misto poco tempo fa). Assente pure Alfonso Papa, deputato del Pdl detenuto a Poggio Reale per via dell'inchiesta sulla presunta P4. Non hanno risposto alla chiama anche Carmelo Lo Monte (misto, si trova in Argentina), Pietro Franzoso (del Pdl, ricoverato in ospedale), il solito Antonio Gaglione (misto, il 're degli assenteisti' di Montecitorio).
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