Ancora una volta al centro della discussione il porticciolo turistico e quella benedetta o maledetta rivendita di tabacchi che qualcuno nella maggioranza sembra proprio non volere. Ritirato l’ordine del giorno anche se Salvatore Brigante del PD precisa: “un consiglio molto animato a causa di posizioni pretestuose” – dice il capogruppo del PD e aggiunge - “tuttosommato è scivolato bene alla fine. Il porticciolo turistico non ha bisogno solo di aprire una tabaccheria ma di un discorso molto più ampio. Un nuovo rimessaggio, una parafarmacia. Propongo, ad esempio, di fare una gara pubblica alla quale far partecipare i cantieri navali del territorio intenzionati a gestire la struttura mai utilizzata del cantiere interno al porticciolo”. Ritirata anche la delibera sulle unioni civili: “Il PD” – dice Brigante – “non ha ritirato la mozione sulle unioni civili ma abbiamo solo voluto rinciarla al prossimo consiglio comunale perché ci sono alcune integrazioni fatte dal dirigente, dott. Ostuni, che meritano di essere approfonditte insieme ad altri emendamenti come quello presentato dal collega Riccardo Rossi. Deve essere una scelta il più possibile condivisa”- conclude Salvatore Brigante. Nella maggioranza proprio i partiti di centro avevano già espresso in passato una certa insofferenza sull’argomento. I prossimi giorni saranno decisivi per cercare un’intesa e capire se questi ‘approfondimenti’ richiesti da più parti serviranno a ritrovare l’armonia. Rinviato anche al prossimo consiglio il regolamento per l’uso e la gestione degli impianti sportivi. Duro l’attacco delle opposizioni. Dal PDL Pietro Guadalupi sulla questione della tabaccheria nel porticciolo dice: “A noi è sembrato molto strano che sia stato nuovamente ritirato l’ordine del giorno. Lo sguardo perplesso dell’assessore Lomartire era tutto un programma. La maggioranza su questo argomento sta facendo molta confusione o forse c’è qualcosa sotto che ci sfugge. Non crediamo sia normale in una maggioranza ritirare per ben due volte la stessa delibera”. E sulle unioni civili avverte: “vogliamo aspettare di capire cosa voglia fare il centrosinistra visto che fino ad ora non ci hanno fattio capire nulla. Loro sull’agomento sono decisamente divisi come dimostrano le dichiarazioni dei rappresentanti di centro e della sinistra degli ultimi mesi”.
Ancora una volta al centro della discussione il porticciolo turistico e quella benedetta o maledetta rivendita di tabacchi che qualcuno nella maggioranza sembra proprio non volere. Ritirato l’ordine del giorno anche se Salvatore Brigante del PD precisa: “un consiglio molto animato a causa di posizioni pretestuose” – dice il capogruppo del PD e aggiunge - “tuttosommato è scivolato bene alla fine. Il porticciolo turistico non ha bisogno solo di aprire una tabaccheria ma di un discorso molto più ampio. Un nuovo rimessaggio, una parafarmacia. Propongo, ad esempio, di fare una gara pubblica alla quale far partecipare i cantieri navali del territorio intenzionati a gestire la struttura mai utilizzata del cantiere interno al porticciolo”. Ritirata anche la delibera sulle unioni civili: “Il PD” – dice Brigante – “non ha ritirato la mozione sulle unioni civili ma abbiamo solo voluto rinciarla al prossimo consiglio comunale perché ci sono alcune integrazioni fatte dal dirigente, dott. Ostuni, che meritano di essere approfonditte insieme ad altri emendamenti come quello presentato dal collega Riccardo Rossi. Deve essere una scelta il più possibile condivisa”- conclude Salvatore Brigante. Nella maggioranza proprio i partiti di centro avevano già espresso in passato una certa insofferenza sull’argomento. I prossimi giorni saranno decisivi per cercare un’intesa e capire se questi ‘approfondimenti’ richiesti da più parti serviranno a ritrovare l’armonia. Rinviato anche al prossimo consiglio il regolamento per l’uso e la gestione degli impianti sportivi. Duro l’attacco delle opposizioni. Dal PDL Pietro Guadalupi sulla questione della tabaccheria nel porticciolo dice: “A noi è sembrato molto strano che sia stato nuovamente ritirato l’ordine del giorno. Lo sguardo perplesso dell’assessore Lomartire era tutto un programma. La maggioranza su questo argomento sta facendo molta confusione o forse c’è qualcosa sotto che ci sfugge. Non crediamo sia normale in una maggioranza ritirare per ben due volte la stessa delibera”. E sulle unioni civili avverte: “vogliamo aspettare di capire cosa voglia fare il centrosinistra visto che fino ad ora non ci hanno fattio capire nulla. Loro sull’agomento sono decisamente divisi come dimostrano le dichiarazioni dei rappresentanti di centro e della sinistra degli ultimi mesi”.
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