
Picci: "la V nel mio destino. Per il Brindisi sputavo sangue già a 18 anni"
Antonio Picci domani affronterà il ‘suo’ Brindisi. La squadra che lo lanciò, di fatto, nel grande calcio. Era il 2007 quando l’allora ds dei biancazzurri Simone Pietroforte lo portò nel ‘Fanuzzi’. Picci era under, appena 18enne, ma siglò dieci pesanti reti in campionato. In vista della sfida di domani ha scritto sul suo profilo facebook: “Picci diciottenne con questa maglia...la V nel mio destino”. Il riferimento è al suo successivo passaggio al Brescia in serie B. Quest’anno è stato ad un passo dal ritorno a Brindisi ed a qualche tifoso che gli fa rimprovera le esultanze eccessive per qualche gol segnato contro i biancazzurri, risponde: “ho sempre portato rispetto al mondo intero...a Martina ho fatto tripletta e ho esultato, a Matera ho segnato e ho esultato, io ogni volta che segno esulterò perché vivo per il gol e lo sapete tutti...poi per la tifoseria brindisina massimo rispetto!!!!sopratutto perché il sottoscritto per la maglia brindisina già a 18 anni sputava anche l'anima”.
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