“Il Governo regionale pugliese deve far sentire la propria voce. L’aeroporto di Brindisi non può essere tagliato fuori da ogni collegamento aereo con il Veneto. La soppressione della linea Verona-Brindisi da parte della compagnia Ryanair crea grandi difficoltà ai tanti passeggeri che quotidianamente percorrono quella tratta e ulteriori danni all’industria del turismo che rappresenta ormai la prima voce nel bilancio della Puglia e del Salento”. Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia Salvatore Negro. “A causa di nuove strategie commerciali, a partire dal 12 ottobre – ha spiegato il capogruppo Udc – la compagnia Ryanair sembra orientata a non garantire più i voli Verona - Brindisi che collegano l’area del Basso Garda a quella del Salento. La soppressione di tale linea rappresenta un’ulteriore penalizzazione per il nostro territorio, già duramente mortificato e messo a dura prova da una crisi economica senza precedenti. Sono migliaia i salentini che per ragioni di lavoro si trovano in Veneto, per i quali la cancellazione degli aerei e la soppressione del collegamento ferroviario diretto aumentano le difficoltà per far rientro in Puglia. A ciò bisogna aggiungere tutte le problematiche collegate al turismo e ai rapporti commerciali tra le due regioni.
Per tali ragioni – ha concluso il presidente Negro – invitiamo l’assessore ai Trasporti Minervini e il governo regionale a intervenire con urgenza in questa nuova e difficile vertenza che si è aperta tra i responsabili degli aeroporti di Brindisi e Verona e le compagnie aeree interessate”.
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