Calcio

Brindisi, inibizione per Teodoro Arigliano: il motivo

Il comunicato del giudice sportivo

23.01.2024 15:58

Teodoro Arigliano è stato espulso dal direttore di gara nel corso di Brindisi-Cerignola. Oggi, invece, arriva la decisione del giudice sportivo: "INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITÀ IN SENO ALLA F.I.G.C., A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETÀ NELL'AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 13 FEBBRAIO 2024. ARIGLIANO TEODORO (BRINDISI) per avere, al 22° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto si alzava dalla panchina e usciva dall’area tecnica per dissentire nei confronti di una loro decisione rivolgendo agli stessi ripetute proteste, che sono proseguite anche in seguito alla notifica del provvedimento di espulsione, mentre si allontanava dal terreno di gioco. Misura della sanzione in applicazione degli artt.13 comma 2, e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta. Sanzione aggravata dalla qualifica di dirigente addetto all’Arbitro (r. IV Ufficiale)". 

Piccola ammenda invece per "non aver assicurato la regolare lluminazione dello stafio durante la gara". Il comunicato completo: "AMMENDA € 200,00 BRINDISI per non avere assicurato la regolare illuminazione dello stadio durante la gara, causando la sospensione della stessa per 5 minuti. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 6 e 13, comma 2, CGS, e art. 8 Criteri infrastrutturali, valutate le modalità complessive della condotta (referto arbitrale, r. c.c.)".

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