'Nuova Italia' sbotta ancora: "Vitali è politicamente scorretto"

BRINDISI - L'intesa trovata nella coalizione non coincide con l'atmosfera che si respira nel partito. Non si placano le polemiche nel PDL. L'ultimo attacco in ordine di tempo lo ha sferrato Nuova Italia che accusa Vitali di repentini ed improvvisi cambi di programma. "Fino ad una settimana fa sembrava scontato che si procedesse con le primarie" - dicono dalla corrente di Mantovano - "poi improvvisamente tutto è stato messo in discussione; e a quella iniziale apertura sono seguite pressioni nei confronti del candidato Massimo Ciullo, affinchè si ritirasse dalla competizione".

E ancora: "​Così, come nello stile più antico e meno nobile della politica, sono stati offerti all’esponente di Nuova Italia, assessorati, ruoli all’interno del partito, per indurlo, con pressioni indebite a farsi da parte". Accuse pesanti come ormai nello stile di questa polemica senza esclusione di colpi. Da Nuova Italia ribadiscono di non essere disposti ad alcun passo indietro dicendosi convinti che Ciullo rappresenti la migliore soluzione possibile.

Non manca la stoccata a Vitali, definito 'Politicamente scorretto' per aver sostenuto la candidatura di D'Attis.  Infine una considerazione sulla sede del congresso:" Incomprensibile e da vero suicidio politico, è allontanare il congresso provinciale dal suo capoluogo".

"​Forse l’arcano mistero" - concludono dal circolo - "è racchiuso nel bramoso desiderio della dirigenza provinciale di collezionare l’ennesima sconfitta elettorale, sacrificando il capoluogo e consegnandolo nelle  mani dell’avversario politico".