Preview Akragas-Brindisi: a caccia dell’impresa in Sicilia

19.11.2013 17:29

LNDL’Akragas di Mister Pino Rigoli, prossima avversaria del Brindisi nell’interessante ed equilibrata sfida in gara unica (con eventuali calci di rigore in caso di parità al novantesimo minuto, ndr.) valida per gli Ottavi di Finale della Coppa Italia di Serie D, in programma domani (ore 14,30) in Sicilia nell’affascinante Valle dei Templi, è ritornata in Serie D dopo aver stravinto nella passata stagione il torneo di Eccellenza, è reduce dalla settima vittoria consecutiva in campionato, ottenuta domenica scorsa tra le mura amiche dello stadio ”Esseneto” di Agrigento contro il Città di Messina grazie alla rete decisiva siglata al 23’ del primo tempo dall’attaccante Arena (che, appena 4’ dopo, ha sbagliato anche un penalty, concesso dall’arbitro per fallo su Bonaffini) ed è, al momento, seconda in classifica a quota 30 (con 6 lunghezze di vantaggio sulla coppia Cavese-Nuova Gioiese, terze in graduatoria) e, soprattutto, è lanciatissima all’inseguimento della “corazzata” Savoia, capolista del Girone I con 33 punti.

La formazione siciliana biancazzurra - in passato protagonista di ottimi campionati in Serie C, ma con una storia caratterizzata anche da cocenti delusioni, tra fallimenti, radiazioni e retrocessioni - è attualmente presieduta dall’imprenditore Silvio Alessi, è la prima squadra di calcio in Italia sponsorizzata  dall’Enel, ha un ottimo seguito di pubblico (con una presenza media di circa 2.000-2.500 spettatori in occasione delle gare interne) ed è - probabilmente – l’autentica sorpresa del Girone I, tra i più difficili, insieme al Girone H, considerata la presenza di società blasonate, importanti ed ambiziose, come Cavese, Battipagliese, Agropoli, Licata e Ragusa.

La “rosa” a disposizione dell’esperto Mister Rigoli è di certo competitiva, potendo contare su diversi “under” promettenti, oltre che su alcuni elementi di provata esperienza e di sicura affidabilità, come ad esempio i vari Vindigni, Astarita, Bonaffini, Saraniti ed Arena.

Per quanto riguarda il fortunato cammino in Coppa Italia, l’Akragas ha sinora eliminato, nell’ordine, dapprima il Ragusa (vittoria esterna per 4-2 nel turno preliminare, con reti di Assenzio, Arena su rigore, Chiavaro e Saraniti), poi il Licata (tradizionale rivale superato in casa nel primo turno con un pirotecnico 4-3, sempre grazie ai gol degli stessi Assenzio, Arena, Chiavaro e Saraniti), quindi il Noto (con un secco 3-0 in trasferta, ancora con gol di Arena e doppietta di Saraniti), nonché, sulle ali dell’entusiasmo, la Nuova Gioiese (sconfitta per 3-2 nei Sedicesimi, sia pure con molta sofferenza e con un pizzico di fortuna, grazie alla doppietta di Chiavaro ed al gol di Costa).

Il Brindisi, dal canto suo, ha invece eliminato (dopo aver saltato il turno preliminare) in occasione dell’esordio stagionale i rivali storici del Monopoli, sconfitti in rimonta nel primo turno al “Fanuzzi” con splendida doppietta di testa di Gambino (che ha vanificato l’illusorio vantaggio bianco-verde realizzato dall’ex capitano dei biancazzurri Laboragine), poi il Nardò nei Trentaduesimi (espugnando il terreno di gioco dei granata salentini per 2-1 grazie al rigore siglato con un morbido “cucchiaio” da Tedesco in apertura ed alla zampata vincente dello stesso Gambino a 10’ dal termine, intervallate dal momentaneo pari di Mariano) e, da ultimo, il Bisceglie di Mister Favarin, superato nei Sedicesimi soltanto ai rigori per 5-4, dopo aver chiuso i 90’ regolamentari sullo 0-0 e sotto una pioggia incessante grazie alle parate decisive di Novembre).

L’importanza della posta in palio è, inutile sottolinearlo, elevata, in quanto Brindisi ed Akragas si giocheranno in 90 minuti l’accesso ai Quarti di Finale della competizione tricolore (ove la vincente potrebbe incrociare proprio il Savoia, favorito sulla carta rispetto al Pomigliano nel derby campano del “Gobbato”), prestigiosa ma, allo stesso tempo, molto importante anche in chiave-promozione, in considerazione del fatto che la vittoria della Coppa Italia (la cui finale si disputerà il 14 aprile del 2014) consentirà alla squadra vincente di saltare addirittura i primi sei turni dei play-off e di ritrovarsi, così, direttamente in Semifinale.

Mister Totò Ciullo, per l’occasione, sarà costretto, ancora una volta, a fare di necessità virtù, dovendo ricorrere al “turn-over” sia in vista del delicato confronto esterno di domenica prossima contro il Bisceglie in campionato, sia perchè contro l’”undici” akragantino non potrà fare affidamento in difesa né su Cacace, né su Sicignano (entrambi squalificati), per cui è quasi scontato che schieri l’inedita coppia centrale Patti-Bove, davanti all’esperto Cristiano Novembre in porta (“eroe” di Coppa in occasione del successo ai rigori conseguito contro il Bisceglie ai rigori nel turno scorso), con Vantaggiato ed Akuku che potrebbero far rifiatare, rispettivamente, Iaboni e Liotti sulle corsie esterne, puntando, per il resto, su un modulo spregiudicato ed offensivo per centrare la qualificazione, con un centrocampo in cui dovrebbero giocare Favia e almeno due tra Loiodice, De Martino e Marsili, a meno che il tecnico salentino non preferisca risparmiare questi ultimi due in ottica campionato, con Greco in questo caso in pole-position) e con un attacco in cui Pellecchia potrebbe supportare il probabile tandem formato da uno scalpitante Tedesco e dall’”osservato speciale” n. 1, che sarà, naturalmente, il bomber Giuseppe Gambino, nativo proprio di Agrigento e senz’altro desideroso di tornare a giocare (vista l’indisponibilità in campionato per le tre giornate di squalifica) ed a segnare, stimolato anche dall’ulteriore motivazione di affrontare per la prima volta in carriera la squadra della sua città natale.

Albano (rinfrancato, dal canto suo, dalla bella prestazione di domenica scorsa contro la Mariano Keller in cui si è reso protagonista di un gol e di un assist) sarà comunque a disposizione e pronto eventualmente a dare il suo contributo in corsa, al pari dei suoi compagni di squadra, consapevoli di costituire un gruppo coeso e compatto e convinti di poter recitare un ruolo importante su entrambi i fronti, a dispetto di un organico che, pur essendo competitivo, necessiterebbe di qualche innesto in sede di mercato, in modo tale da potersi giocare fino in fondo le proprie “chances” di vittoria finale in questa promettente e, per certi versi, entusiasmante stagione agonistica.

La squadra adriatica, infatti, dopo la quarta vittoria interna consecutiva stagionale contro la sorprendente Mariano Keller di Mister Muro (sconfitta meritatamente per 2-1 al “Fanuzzi” dove si era presentata in serie utile da cinque giornate e reduce dal bel successo con la Turris) è tornata in piena corsa per la promozione diretta in Serie C, avendo agganciato il Taranto al quarto posto a quota 19, ad onta del punto di penalizzazione iniziale e nonostante abbia una partita in meno rispetto alle attuali battistrada (Marcianise, capolista a quota 24, Matera, secondo con 22 punti, Monopoli, terzo a quota 20, oltre allo stesso Taranto).

Nonostante la distanza quasi siderale ed il fatto che si giochi di mercoledì, è, infine, prevista finanche la (significativa ed encomiabile) presenza in terra sicula di alcuni irriducibili supporters provenienti dalle rive dell’Adriatico, sicchè Akragas-Brindisi, che sarà diretta dal Signor Giuseppe Celentano di Torre Annunziata (coadiuvato dagli assistenti Punziano ed Agata, entrambi di Napoli), si prospetta alla vigilia, in ultima analisi, come il  più classico degli “aut-aut” e in ogni caso come un appuntamento assolutamente da non perdere, con i biancazzurri adriatici che meditano di compiere l’impresa in Sicilia, anche grazie alla disponibilità della società presieduta da Antonio Flora, che, non a caso, ha assecondato le richieste (peraltro legittime) dello staff tecnico, organizzando la trasferta in aereo, senza badare a spese proprio per agevolare il più possibile il compito - oggettivamente non certo semplice - di Gambino e compagni.

La gara sarà trasmessa in diretta tv  su Studio 100, canale 187, dalle ore 14,20.

Di seguito il quadro completo degli incontri in programma  (ore 14,30) per gli Ottavi di Finale della Coppa Italia di Serie D (con l’unica eccezione del derby laziale Astrea-Lupa Roma, posticipato a mercoledì 27 p.v.):

Gozzano-Jolly Montemurlo (Arb. Pietropaolo di Modena)

Lecco-Inveruno (Arb. Capasso di Firenze)

Ponte San Pietro Isola-Pro Piacenza (Arb. Minotti di Roma 2)

Pordenone-Marano (Arb. Mei di Pesaro)

Gualdocasacastalda-Arezzo (Arb. Muraglia di Verona)

Astrea-Lupa Roma - n.b.: 27.11.2013, ore 14,30

Pomigliano-Savoia (Arb. Rossi di Novara)

Akragas-Brindisi (Arb. Celentano di Torre Annunziata)

Ferdinando Garramone

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