Calcio

Scontri al "Vito Curlo" di Fasano, Ghilardi: "Commessi atti criminali"

19.10.2025 19:11

- Buttare bombe carta nello stadio non è sport, è vandalismo, è violenza, è criminalità - Esordisce così il presidente del Fasano Ivan Ghilardi in conferenza stampa, dopo la vittoria per 2-1 contro la Fidelis Andria. - Come dissi lo scorso anno contro il Brindisi, tutto ciò non è normale. Per avere allo stadio donne, bambini, famiglie, c'è bisogno che sia un luogo sicuro. - il patron biancazzurro ha poi precisato - Bisogna specificare che non è stato uno scontro tra tifoserie, ma un'aggressione verso i tifosi del Fasano. Siamo i primi a volere le trasferte aperte, ma questa è la quarta volta che vedo queste cose. Tali atti vanno condannati con fermezza, perché sono atti criminali. Se deve accadere questo, le partite ce le godiamo da soli, senza i tifosi ospiti. Questa società ha fatto sforzi enormi per la sicurezza in questo impianto. A Francavilla, a me e ai miei collaboratori hanno iniziato a lanciare bottigline d'acqua: oggi, una bomba carta è caduta ad un metro dalla moglie e dalla figlia del mio allenatore. Tutto ciò è follia -


Queste, le parole del ds biancazzurro Antonio Montanaro:

“Abbiamo visto tutti quanto successo stasera, non posso che essere deluso. C'erano tutti i presupposti per vivere una bellissima giornata di sport, è un vero peccato. Questo Fasano sta crescendo domenica dopo domenica, nonostante le assenze. Faccio i complimenti allo staff e al mister, oltre che ai ragazzi. Questa squadra dà tutto per la maglia, per la città”.

A parlare, è stato anche il tecnico fasanese Agnelli:

“Avrei tanto voluto parlare di una partita giocata a viso aperto contro una grande squadra, ma oggi faccio fatica. Lo sport deve essere unione, aggregazione, divertimento, non distruzione. Oggi vedere mia figlia e mia moglie piangere, senza poter uscire dallo stadio è stato difficile”

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