Brindisi sempre più verso la Promozione

Il Brindisi ripartirà dal campionato di Promozione. Salvo colpi di scena dell’ultim’ora dovrebbe essere questo il verdetto finale. La categoria sarebbe certa se si tenesse in vita l’attuale SSD in quanto il consiglio federale di lunedi proporrà proprio la retrocessione in Promozione, accogliendo la sentenza di primo grado del TFN (per sperare nell’Eccellenza sarebbe servito, e non è comunque detto che sarebbe andato in porto,  un’intervento sugli organi federali che, però non c’è stato). Ma potrebbe essere ‘Promozione’ anche in caso di costituzione di una nuova società. Questo solo se la Figc dovesse fare un ‘provvedimento straordinario’ su richiesta del sindaco della città. Il problema è che i tempi sono strettissimi. Per andare in porto l’operazione, entro domani dovrebbe giungere a Roma una missiva di Consales. Poi toccherebbe al presidente regionale disporre il ‘provvedimento straordinario’ in attesa della ratifica della LND nazionale. In ogni caso appare chiaro che ormai si sia deciso di far morire l’attuale SSD per percorrere il ‘piano B’. In questo senso sta andando il lavoro che si sta svolgendo in queste ore. Una considerazione, però, va fatta. Nelle altre città coinvolte nel ‘Dirty Soccer’ si sono mossi a Roma i migliori legali italiani, i sindaci, parlamentari ed associazioni. E basta vedere cosa è accaduto ieri col Teramo. A Brindisi in due mesi nessuno ha neppure provato ad aprire un dialogo con Roma. Il sospetto di molti, al momento, è che, addirittura, queste continue perdite di tempo siano state volute.