
Province, D'Attis: "basta pregiudizi politici. Si lavori per il territorio"


La Convenzione, estende il concetto di paesaggio a tutto il territorio, lo riconosce come fondamento dell’identità della popolazione, della propria cultura e dei valori che la animano. Secondo la stessa Convenzione per dare una corretta interpretazione della evoluzione territoriale, si ha l’obbligo di porre, al centro delle ragioni, la percezione delle popolazioni del proprio territorio. Ecco, appunto. A quella percezione si rifà la scelta politica di sostenere la connessione con Lecce non trascurando certo che l'occasione persa di costruire una grande provincia jonico-salentina è frutto di errori di valutazione proprio di chi, da Taranto e da Brindisi, non ha voluto o saputo interpretare bene le ragioni dei sentimenti locali”.
E ancora: “Occorre salvaguardare gli interessi e le aspirazioni del territorio, della sua comunità. E sappiamo anche che il quadro istituzionale del nostro Paese è destinato a cambiare ulteriormente rivedendo completamente il sistema dei Comuni, delle Province e delle Regioni. Ci prepariamo al dibattito con la onestà che ci ha contraddistinti finora e non vogliamo che si confonda il nostro atteggiamento responsabile con altro. Le polemiche su maggioranze e opposizioni le lasciamo fare agli altri."
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