
Flora Jr: 'abbiamo lottato contro tutti. Il futuro? Ho un sogno'
R. Fino ad ora devo dire che sono contento. Dopo quella disgraziata partenza siamo riusciti a riscattarci ed ora siamo in corsa. Il merito è stato soprattutto di mio padre che ha avuto la grande capacità di ricostruire un giocattolo che sembrava distrutto a novembre.
D. Ed ora?
R. Io sapete quanto ci tenga. Sono diventato un super tifoso ed ho sofferto tantissimo quando sembrava che dovessimo lasciare. Ho fatto forti pressioni sul presidente ed ora sogno che vengano ripagati sul campo tutti i nostri sacrifici. E vi assicuro che sono immensi. Ogni domenica sogno di vedere lo stadio pieno. Con l’Andria mi sono venuti i brividi…
R. Che rapporto avete con Brindisi?
R. Siamo stati in tante piazze e vinto campionati. A Barletta era un tripudio ogni volta che mio padre metteva piede in campo. Qui ancora non abbiamo vinto nulla. Anzi, non è vero, abbiamo ottenuto una grande vittoria: aver salvato completamente da soli tre anni fa il Brindisi da un sicuro fallimento e dalla probabile retrocessione sul campo. Trovammo tantissimi debiti, stipendi arretrati, fornitori ed una squadra allo sbando.
D. Il rapporto con le istituzioni?
R. Quello che abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti. Certamente abbiamo commesso qualche errore di gestione. Ma è difficile indovinare tutto nel calcio. Non capiamo, però, questa totale indifferenza da parte delle istituzioni. Non abbiamo interessi a Brindisi. Nessun appalto o cose del genere come spesso accade nel calcio. Eppure non abbiamo neppure il piacere di avere un sindaco seduto con noi allo stadio. E’ inspiegabile. Ci auguriamo che le cose possano cambiare ma ormai siamo a fine campionato…e fino ad ora abbiamo incassato circa 20.000 euro di sponsor. Fatevi un po’ i conti di quanto abbiamo sborsato pur non essendo brindisini. E’ una città strana da questo punto di vista. All’inizio non ci credevamo ma è vero: è come se non si volesse far crescere il calcio. E non capisco il motivo. E’ l’unico posto in Italia.
D. I tifosi sono preoccupati per il futuro.
R. L’altro giorno in una trasmissione televisiva l’allenatore Antonio Foglia Manzillo ha detto che qualsiasi presidente avrebbe mollato o ridimensionato a metà stagione essendo cosi lontano dalla vetta. In serie D funziona cosi. Noi non lo abbiamo fatto ma abbiamo detto chiaramente che manterremo tutti gli impegni fino al termine della stagione perché abbiamo fatto un patto con la città. Il futuro? Non lo so. Da mesi abbiamo detto che avremmo lasciato a fine anno ma non abbiamo ricevuto neppure una telefonata. Nessuno che provi a farci cambiare idea o ad informarsi della situazione societaria. Niente di niente. E’ inutile che mi nasconda. A me piacerebbe restare. Magari da presidente un giorno. Ma avremmo bisogno di un segnale forte da parte di qualcuno…ora, intanto, proviamo a vincere questo campionato. Forza Brindisi.
D. Proviamo a sognare ad occhi aperti. Chiuda con una speranza.
R. Festeggiare con mio padre la Lega Pro sotto la Curva Sud…chissà…
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