
Manfredonia, Romeo: 'è un momento magico'
FONTE: colpoditaccoweb.it
Con il 3-0 rifilato al Pomigliano, Il Manfredonia di Vadacca consolida la propria comoda posizione di classifica. La zona rossa distante 10 punti è ormai lontana. I ragazzi di Vadacca possono guaradare al futuro con ottimismo e fiducia. Fra i protagonisti di questa importante striscia di risultati positivi, Fabio Romeo, giunto in terra sipontina nel mercato dicembre, assieme a Bozzi, via Nardò. "Sono approdato in un ambiente fantastico – commenta Fabio Romeo -. Manfredonia ha sempre conosciuto categorie importanti e il club sa bene come lavorare. Ho avuto il piacere di conoscere il direttore Di Toro, che mi ha voluto fortemente, e il mister Vadacca. Si tratta di due professionisti che compongono un binomio vincente per le sorti di questa società. Stiamo facendo bene, ci siamo messi in una posizione di classifica importante: a dieci turni dalla fine del campionato, vantiamo dieci punti sul Grottaglie, e questo è un buon margine. Tuttavia, bisogna rimanere sempre sul pezzo, poichè un calo di concentrazione potrebbe compromettere quanto di buono fatto fin ora. Vogliamo continuare a fare bene, già da domenica a Brindisi, sebbene sappiamo che affronteremo un avversario forte che attraversa un ottimo periodo. Abbiamo trovato compattezza e continuità, bisogna semplicemente proseguire su questa squadra. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere al più presto la salvezza. Ciò ci consentirebbe di acquisire più serenità e toglierci ulteriori soddisfazioni".
Unico passo falso di questo periodo positivo, il ko interno con la Scafatese.
"E' vero. E'stato l'unico neo di questo momento positivo. Abbiamo probabilmente sottovalutato la partita e il fatto di esser passati subito in vantaggio ha acuito, paradossalmente, il nostro atteggiamento negativo in campo. Tuttavia, ci siamo ripresi subito, pareggiando a Francavilla, e vincendo domenica, al "Miramare", contro il Pomigliano".
Proprio contro il Pomigliano hai firmato la tua prima rete in campionato. Ti sei sbloccato!
"Fortunatamente si è sbloccato Peppe Bozzi (ride, ndr). Quella contro i campani è stata una domenica da incorniciare non solo per il gol realizzato, ma anche per come la squadra ha interpretato la gara. Non abbiamo corso pericoli e De Gennaro non ha subito alcun tiro in porta".
Capitolo Nardò. Da neretino quanto ti è dispiaciuto lasciare la squadra della tua città?
"Moltissimo. Non nego di esserci rimasto molto male: è stata una scelta della società e va rispettata. Volevo, assieme ai miei compagni, riportare il Nardò in serie D. A distanza di tre mesi, però, dopo aver metabolizzato la delusione, posso dire di essere approdato in una società importante, riuscendo, fra le altre cose, a salire di categoria. Sono contento di essere qui. Mi auguro di riuscire a tornare tra i professionisti. E' questa la mia aspirazione".
Ora il Nardò è in piena lotta con la Virtus Francavilla per il primo posto. Come finirà il campionato?
"Sarà una bella lotta. Mi auguro che il Nardò arrivi davanti. I compagni che ho lasciato, quelli che compongono la cosiddetta "Vecchia guardia", sono dei ragazzi fantastici e meritano questa promozione. Come i tifosi del Toro, calorosi e appassionati. I ragazzi del tifo organizzato sostengono la squadra come pochi. Spero di cuore che vincano il campionato”
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