Brindisi vuole una 'piattaforma logistica retroportuale'

09.11.2011 23:33

Facendo seguito ad una lettera inviata al Ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto lo scorso 24 ottobre dal Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, in merito alla realizzazione di una “Piattaforma logistica retro portuale dell’area di sviluppo industriale di Brindisi”, in data odierna è stata inviata una nuova comunicazione al Ministro Fitto, questa volta a firma di tutti i soggetti partecipanti alla riunione del Comitato Provinciale per l’Economia ed il Lavoro (CPEL), svoltasi lo scorso 7 novembre su iniziativa del Presidente Ferrarese. In tale occasione, Ferrarese ha illustrato i contenuti del “Patto per Brindisi” attraverso cui si intende conferire massimo impulso alle politiche di rilancio per il territorio attraverso una serie di proposte finalizzate a renderlo competitivo e attrattivo per le imprese, assecondando un imperativo vitale e non rinviabile: creare nuova occupazione. In questo contesto, una delle esigenze emerse coralmente in seno alla riunione del CPEL è stata quella di dotare il territorio di una struttura indispensabile come la Piattaforma logistica retroportuale da porre al servizio dell’area industriale di Brindisi. La rilevanza strategica di quest’opera pubblica per l’intera area salentina, quale strumento per potenziare ed integrare la già esistente rete d’infrastrutture offerte dal territorio brindisino, è tale da determinare una richiesta unanime. La Piattaforma proposta dall’ASI, infatti, come già ribadito nella precedente nota, occuperà una posizione cruciale per quanto riguarda l’intero sistema di ferrovie e strade e consentirà una connessione veloce di tutta l’area salentina con le linee internazionali. Ciò renderà ancora più coerenti ed efficaci i servizi intermodali da offrire alle imprese esistenti e a quelle che saranno attratte dall’aumentata competitività del territorio. Il Progetto di sviluppare la logistica a Brindisi è legato alla grande disponibilità nell'area di strutture, infrastrutture, competenze professionali da valorizzare e capaci di attirare nuovi investitori. Il sistema portuale brindisino, per tutte queste ragioni, rappresenta oggi una realtà produttiva importante per l’intero Salento, anche grazie ai consistenti investimenti apportati negli ultimi anni e all'accresciuto volume di traffico merci gestito. L’opera richiesta è strategica anche in funzione del “Patto per Brindisi” che, proprio in queste ore è in fase di elaborazione e con il quale si vogliono offrire una serie di vantaggi reali alle imprese che intendono investire in quest’ area, che vanno dalla semplificazione amministrativa alla riduzione dei costi per la logistica, alla riduzione del costo dell’energia, alle facilitazioni e flessibilità nei contratti di lavoro.

In questa direzione il progetto proposto dall’ASI di realizzare la Piattaforma Logistica a Brindisi è di vitale importanza. “L’intero CPEL – si legge sulla nota inviata al Ministro Fitto e, per conoscenza, al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, alla Vice Presidente Loredana Capone ed all’Assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati - è convinto che Ella avrà cura ed attenzione per tale iniziativa con l’auspicio e la certezza che l’opera richiesta possa ricevere un meritorio recupero tra quei progetti finanziabili e finanziati nell’ambito del recentissimo ‘Piano per il Sud’”.

La lettera è stata sottoscritta dai massimi responsabili della Provincia di Brindisi, del Comune di Brindisi, dell’Autorità Portuale, della Camera di Commercio, del Consorzio ASI, di Confindustria, della CNA, dell’API, della Confcommercio, della Confesercenti, della Cisl, della Uil, della Cgil e dell’Ugl.

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