
Io Sud: "Soddisfatti per sentenza Tar su Haralambides"

Difatti, i giudici - contrariamente a quanti avevano preferito fare ricorso a professionalità straniere per ricoprire la carica - hanno ritenuto la cittadinanza italiana un requisito indispensabile per accedere all’incarico.
Pur tuttavia, fa tanto male dover constatare – ancora una volta – l’assenza cronica delle istituzioni locali, dei parlamentari e del Governo centrale, i quali, trincerandosi nel totale immobilismo, ammutoliscono dinanzi anche alle decisioni dell’Autorità Amministrativa; infatti nessuno si è attivato nelle sedi opportune allo scopo di risolvere una volta per tutte l’empasse creatosi.
E’ una situazione, quella descritta, molto grave se si pensa che - con la decisione del T.A.R. - sono stati annullati tutti gli atti assunti dall’Autorità Portuale la quale, in sostanza, non ha alcun titolo per restare in quella posizione, potendo solo ottemperare ad atti di ordinaria amministrazione; le conseguenze di ciò si riverberano, immotivatamente ed ingiustamente, anche su coloro che nell’odierno periodo estivo cercano di raggiungere dal porto di Brindisi i paesi del mar adriatico e del mediterraneo; questa è una situazione insostenibile aggravata ancor più dagli atti incomprensibili sin’ora compiuti dal Presidente Haralambides il quale in questi mesi ha fatto di tutto per allontanare dallo scalo tutti gli armatori, con grave impoverimento per il territorio. Infatti i disservizi portuali ed il mancato adeguamento delle infrastrutture alle disposizioni di legge in materia di sicurezza, anche ai fini dell’attracco delle navi alle banchine, hanno spinto gli armatori a scegliere altri porti, nonostante più volte avessero lanciato un campanello d’allarme.
Oggi i disservizi continuano, non vi sono traghetti e quelli esistenti – obsoleti - espongono i viaggiatori a sostenere – in condizioni disumane – decine di ore di viaggio per raggiungere la destinazione. Pertanto, Io Sud / Grande Sud di Brindisi - confidando ancora in un passo indietro ad Haralambides cui chiede senso di responsabilità - ha esposto il problema alla Sen. Adriana Poli Bortone la quale si è detta pronta a presentare durante la prossima settimana un interrogazione al Ministro Passera allo scopo di intervenire nell’immediatezza per i provvedimenti del caso e per valutare l’opportunità di nominare un commissario.
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