
Fasano,in apertura il Centro per la Famiglia e il Centro Antiviolenza

I due Centri di prossima apertura, per la famiglia e antiviolenza, verranno collocati al piano terra (2 stanze) e al primo piano (6 stanze) della palazzina ex Omni, in «un’ala certamente diversa da quella che sarà presto oggetto di ristrutturazione con i finanziamenti del Fondo europeo per lo sviluppo – afferma Martino Rubino, assessore ai Servizi sociali – e in cui avranno sede lo Sportello per gli immigrati e l’alloggio sociale per adulti in difficoltà -. L’allestimento del Centro per la famiglia e, in particolare, la fornitura degli arredi necessari a rendere i servizi idonei al funzionamento saranno a carico dei Comuni facenti parte dell’Ambito territoriale di zona, dunque Fasano, Ostuni e Cisternino – chiarisce l’assessore Rubino – mentre per il Centro antiviolenza, gli arredi potranno essere garantiti dalla Provincia di Brindisi. Le spese ordinarie, invece, saranno a carico del nostro Comune e mi riferisco – sottolinea Rubino – a quelle relative ai telefoni, all’energia elettrica ed al riscaldamento. In ogni caso, c’è da evidenziare che il Centro antiviolenza farà da punto di riferimento, per la problematica degli abusi sui minori, non soltanto per i tre comuni d’ambito, ma anche per altre realtà territoriali brindisine dell’area nord; dunque, uno strumento importante – afferma l’assessore Rubino – che verrà offerto grazie alla professionalità di figure come medici, assistenti sociali, psicologi, avvocati, operatori specializzati nel settore.
Saranno previsti due tipi di assistenza e consulenza: quelli direttamente in loco, ossia nella sede del Centro di via Mignozzi nella quale vorranno recarsi i genitori con i loro figli abusati, e quelli telefonici, nel senso che da casa le famiglie potranno mettersi in contatto con gli operatori del Centro e ricevere le informazioni del caso».
I due Centri, per la famiglia e antiviolenza, verranno inaugurati nel mese di aprile: sarà l’occasione per rendere noti giorni, orari di apertura e recapiti telefonici «che definiremo prossimamente – afferma il sindaco Di Bari – in modo da pianificare al meglio i servizi che saranno offerti, è bene chiarirlo, in maniera assolutamente gratuita agli utenti».
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