Calcio

Taranto, Danucci: "Giusto giocarsi la qualificazione sul campo, sul Brindisi..."

15.10.2025 20:47

Fonte: AntennaSud.com
 

La Coppa Italia è un altro obiettivo importantissimo per il Taranto. Ecco perché, alla vigilia del match di ritorno del primo turno contro il Brindisi, il tecnico degli ionici, Ciro Danucci, ha messo in guardia i suoi in merito ai pericoli della squadra adriatica: “Sarà una partita importante, teniamo tantissimo a questa competizione. Si affrontano due squadre forti, composte da organici importanti. Andremo a Brindisi per disputare la nostra partita, consapevoli di affrontare una squadra forte ma anche di poter dire la nostra”.

Formazione: “Mi prendo tutto il tempo a disposizione per capire le condizioni dei ragazzi, qualcuno è uscito acciaccato dalla partita di domenica. Capiremo come stanno i giocatori e schiereremo la formazione migliore”.

La voglia di superare il turno e le polemiche dopo il rinvio: “Non mi sono piaciute tante cose che ho letto, sembrava come se non volessimo giocare. Per noi scendere in campo non sarebbe stato un problema ma abbiamo avuto tanti ragazzi in ospedale alle prese con l’intossicazione alimentare. Leggere diverse bugie mi ha dato fastidio. È giusto che la qualificazione si giochi sul campo. Il Brindisi non sta attraversando un grande periodo ma ha un organico importante. Dovremo scendere in campo con determinazione e concentrazione, sarà un match intenso. Ci stiamo preparando bene e non vediamo l’ora di giocare”.

Il nuovo arrivo: “Rafanelli è un giovane attaccante che potrà darci una mano. È una scelta in più per quanto riguarda gli under e valuteremo partita dopo partita la scelta migliore”.

Come sta la squadra rispetto alla data del rinvio: “Abbiamo qualche settimana in più di lavoro nelle gambe. Visto il risultato dell’andata, sarà una partita secca in cui potrà succedere di tutto e dovrà essere interpretata al massimo. Ci stiamo amalgamando sempre di più, abbiamo più certezze dal punto di vista fisico. Abbiamo qualche acciaccato ma non sarà un alibi. Dovremo fare del nostro meglio”.

La gara d’andata: “Quella gara ci ha dato grande consapevolezza. È stata una partita intensa e ben giocata, viste le occasioni avremmo meritato di vincere. Così non è stato e ora arriviamo a questo match consapevoli del fatto che stiamo facendo un buon lavoro. In una partita secca ci sono tante variabili, vincerà la squadra che vincerà di meno e sarà più concentrata. Brindisi è un campo difficile, domani dovrebbe piovere e non siamo abituati a giocare su terreni in erba naturale. Sono sicuro che i ragazzi faranno del loro meglio”.

Una gara da ex: “Per me Brindisi è stata un’esperienza molto importante. È stato un anno e mezzo in cui abbiamo ottenuto una storica vittoria in Serie D, riportando la squadra in C dopo 33 anni. L’anno successivo abbiamo vissuto una situazione societaria particolare. Sono molto legato a quegli anni a Brindisi, penso di aver lasciato un bel ricordo e la piazza adriatica mi ha dato tanto. Non sarà una sfida come le altre ma quando l’arbitro fischia tutto si annulla. Vorrò vincere la partita perché lavoro per quello”.

Mentalità offensiva o attendista?: “Cercheremo di entrare in campo come sempre, per portare la gara sui nostri punti di forza. Vedremo come si metterà la partita ma ci siamo preparati bene e siamo pronti”.

Il match con l’Ugento: “Non mi è piaciuta la parte finale del primo tempo, potevamo gestire tanti palloni in maniera diversa. Ci siamo un po’ appiattiti, abbiamo smesso di girare palla velocemente e questo ha favorito una buona squadra come l’Ugento. Quando abbassi il ritmo in maniera così netta, è normale subìre qualche ripartenza e può capitare di prendere gol. Cerco di ottenere sempre il massimo dai miei ragazzi, questo particolare non toglie nulla alla grande prestazione offerta perché nella prima mezz’ora abbiamo fatto molto bene e il doppio vantaggio ci stava stretto”.

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