
Pioggia di deferimenti. Il 12 il processo di primo grado
articolo di: Marco Garofalo - quicosenza.it
ROMA – La Procura dalla Figc, come previsto, ha deferito quattro squadre dello scorso campionato di Lega Pro per responsabilità diretta, in merito all’inchiesta “Dirty Soccer” relativa al filone di Catanzaro. Si tratta di Vigor Lamezia, Barletta, Brindisi e Torres. Deferiti anche i rispettivi presidenti, compreso Claudio Arpaia, ex presidente della Vigor Lamezia. Deferito anche l’ex direttore sportivo del club lametino, Fabrizio Maglia insieme a Felice Bellini.
TUTTI COINVOLTI - Deferiti anche l’allora presidente del Brindisi Antonio Flora e il vice Giorgio Flora, il presidente della Torres, Domenico Capitani, quello del Barletta, Giuseppe Perpignano. Tra i deferiti Antonio Ciccarone (Turris Neapolis),Savino Daleno e Vito Morisco (Brindisi), William Carotenuto (San Severo), Salvatore Astarita (Akragas), Emanuele Marzocchi(Puteolana 1902), Ercole Di Nicola (Aquila), Vincenzo Nucifora(Torres 1903), Francesco Massimo Costantino (Torres 1903), Salvatore Casapulla, Luigi Condò e Ninni Corda (Barletta), Fabio Di Lauro, Giuseppe Sampino. Gli altri club che dovranno rispondere di varie responsabilità sono Turris Neapolis, San Severo, Akragas Cittàdeitempli, Puteolana 1902 Internapoli, Pisa 1909, Paganese Calcio 1926, L’Aquila Calcio 1927. Per la Vigor, dunque, si fa sempre più concreto il rischio di retrocessione in serie D per le responsabilità dirette del presidente Arpaia e dello stesso DS Maglia. Rischia invece il Teramo che starebbe per dire addio alla serie B. Savona e Torres rischiano la Lega Pro, il Brindisi l’Eccellenza. Dopo il deferimento del Catania, la Procura Figc ha notificato ieri sera quelli del filone del Calcioscommesse. Rischiano, invece, ammende e penalizzazioni Turris Neapolis, San Severo, Akragas Città dei Templi, Puteolana 1902 Internapoli, Pisa 1909, L’Aquila Calcio 1927, Luparense San Paolo e la Paganese Calcio 1926 che ha ottenuto dal Collegio di Garanzia del Coni la riammissione alla Lega Pro, dopo l’esclusione decisa dalla Figc che contestava ai campani un ritardo nella presentazione della domanda di iscrizione, dovuto a questioni tributarie.
Per il Catanzaro niente deferimento immediato – Nessun deferimento, invece, per il Catanzaro e suoi tesserati. Nei primi deferimenti decretati dal procuratore Stefano Palazzi e realtivi all’inchiesta Dirty Soccer condotta dalla Procura di Catanzaro, infatti, non vi è traccia infatti della società del presidente Cosentino. Questo significa che solo in un secondo momento verranno valutate le posizioni contestate all’ex Ds Ortoli ed al calciatore Domenico Giampà. Pertanto la posizione dei giallorossi, se fosse considerata non lecita per responsabilità oggettiva, porterebbe sul groppone alcuni punti di penalizzazione da scontare nel corso della stagione.
IL PROCESSO - Il Tribunale Federale Nazionale si riunirà mercoledì 12 agosto alle ore 9 per esaminare il procedimento nei confronti di Savona-Teramo e alle ore 15.30 dello stesso giorno per i deferimenti inerenti il filone-inchiesta di Catanzaro. Le riunioni si svolgeranno presso l’NH Vittorio Veneto Hotel di Roma (Corso D’Italia,1). Complessivamente sono convocati 29 tesserati.
Commenti