Rottura in Fli. Curto: "Rubino non merita risposta"

BRINDISI – Battaglia aperta all’interno di Fli. Dopo l’ingresso di Euprepio Curto nel partito di Fini, a Brindisi, si è scatenato il mal di pancia di chi già era nel partito. Nei giorni scorsi Laurino Rubino aveva attaccato nuovamente Curto. Ecco la risposta del consigliere regionale:

“Tal Laurino Rubino è intervenuto nuovamente sugli organi d’informazione con espressioni insolenti rivolte alla mia persona. Il soggetto non meriterebbe la sia pur minima replica, e, pur tuttavia, al fine di evitare che la pubblica opinione, soprattutto quella che non conosce tale Carneade della politica brindisina ( sic!), possa farsi una idea distorta di ciò che fino a ieri era Futuro e Libertà a Brindisi, e ciò che oggi effettivamente è, qualcosa, sia pure per la prima e ultima volta, va detta. Alla data della mia adesione a Fli, il capoluogo poteva contare su poco meno di 20 tessere – 109 nell’intero territorio provinciale -. Nessun circolo era stato costituito. A nessuno, tanto meno al Rubino, era stato conferito l’incarico di coordinatore cittadino. Del tutto assenti le iniziative politiche. Ho, quindi, iniziato da zero. In poche settimane è stata riorganizzata e ricostruita una classe dirigente che oggi vede al vertice due professionisti di assoluto valore, di specchiata moralità e di sicura coerenza con i valori di Fli, quali il dottor Antonio Frascaro e l’avvocato Settimo La Rosa. E’ già pressoché pronta una lista con la quale nelle prossime consultazioni amministrative Fli giocherà un ruolo di primo piano. Si è tenuto un Congresso provinciale meraviglioso per numero e qualità delle presenze. Non sarà, quindi, consentito a nessun minus habens politico di macchiare, sia pure marginalmente, l’attività e la crescita di Futuro e Libertà. Capisco che aver detto di no alla sua richiesta di guidare il partito a Brindisi possa averlo fatto uscir di senno. Ma se avessi detto di sì sarei stato passibile di immediato ricovero alla neuro. I suoi atteggiamenti e le sue iniziative schizofreniche, dannose per Fli, mi confermano non solo la bontà del rifiuto, ma anche la necessità di invitarlo ad astenersi dall’accreditarsi come referente di un circolo ( inesistente ) di Futuro e Libertà di Brindisi. Non ne ha titolo oggi, e non ne avrà domani, in quanto Rubino potrà pure, ed è già tanto!, essere tollerato, fino a un certo punto!, come iscritto a Fli, ma giammai potrà rivestire cariche dirigenziali, provinciali o locali che siano”.