
Classifica 'Italia Oggi', scontro PDL - NOI CENTRO
PIETRO SANTORO (COORDINATORE CITTADINO PDL) – “Siamo alle solite. Il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese non perde occasione per fare grandi dichiarazioni cui non seguono assolutamente i fatti. Questa volta ha tratto spunto da un’indagine condotta da Italia Oggi di concerto con l’UniversitàLa Sapienza e ha addossato alla città capoluogo la responsabilità del calo della nostra Provincia. Per Ferrarese, evidentemente, le difficoltà che attualmente si vivono in mille altri paesi della Nazione non colpiscono, per quanto ci riguarda, gli altri Comuni della Provincia (beati loro) ma solo Brindisi. Ci sembra, invece, che prima dell’avvento della gestione Ferrarese (1999) la situazione della Provincia (naturalmente Brindisi compresa) fosse nettamente migliore di quella attuale. Suggeriamo quindi al Presidente Ferrarese di non banalizzare i fatti, di non fare generiche dichiarazioni ma di dare concretamente il contributo che l’Ente da lui rappresentato può fornire per la soluzione dei problemi che effettivamente ci sono senza illudersi sull’esistenza di isole felice che purtroppo non esistono.

SERGIO CIULLO (CONSIGLIERE PROVINCIALE ‘NOI CENTRO): “Uno dei più gravi problemi della politica locale è sempre stato quello di non avere consapevolezza delle proprie responsabilità e quindi degli errori commessi. La conseguenza è che oggi il coordinatore cittadino del PDL Pietro Santoro non accetta che qualcuno compia una analisi sulle motivazioni che hanno fratto sprofondare il territorio di Brindisi in fondo alla classifica della qualità della vita. Il Presidente Ferrarese si è limitato a fare una constatazione che è frutto di una analisi incontrovertibile: è il capoluogo a trascinare tutta la provincia di Brindisi verso livelli inaccettabili di vita. Anni di malgoverno hanno indebolito la qualità dei servizi offerti ai cittadini, l’assenza di politiche di marketing ha determinato lo scarso interesse di nuovi investitori e non aver pensato ad un piano strategico di sviluppo economico ed occupazionale ha fatto il resto. La conseguenza è che a Brindisi città si vive male, così come testimonia il malcontento dei cittadini che sono pronti a voltare pagina. Certo, i problemi esistono anche nei comuni della provincia, ma in quelle realtà ci si sforza di reagire ed i risultati sono lenti ma apprezzabili. Tutto il resto fa parte della sterile polemica politica a cui Santoro ed il suo partito ci hanno abituati da tempo”.
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