UDC e NOI CENTRO: "il laboratorio?O riapriamo il dialogo o facciamo da soli"

BRINDISI - Adesso si è alla stretta finale. Il laboratorio politico prova a stringere i tempi sulla scelta del candidato. UDC e NOI CENTRO lanciano un altro messaggio forte e chiaro al PD: “bisogna riallacciare, da subito, il dialogo fra tutte le forze già impegnate nel percorso condiviso ma se dovesse perdurare la situazione di stallo,  non potremo che farci direttamente carico della convocazione di tutti i partiti interessati ad un confronto aperto, franco e leale perchè la città non può attendere”. Insomma una sorta di ultimatum dopo il dietrofront di Carbonella. E su questo aspetto il chiarimento: “noi ci siamo mossi per tempo” – dicono – “concordando e condividendo con altre forze politiche un percorso di rinnovamento, che, pur con qualche ritardo, si sta avviando a conclusione. Il PD ha scelto di conferire all’on.  Carbonella il ruolo di esploratore. Nella nota i centristi fanno intendere che con l’ex deputato non c’è stato alcun problema e che, anzi, tra lui e Ferrarese c’è stata la massima intesa nel decidere di proseguire su altre strade. Poi un attacco a Giovanni Brigante: “per motivi propri, facilmente intuibili” – scrivono - “Giovanni Brigante ha strumentalizzato l’episodio lanciandosi in avventati giudizi nei confronti di Massimo Ferrarese, accusandolo di aver autonomamente respinto la proposta di candidatura dell’on. le Carbonella”. NOI CENTRO e UDC rimarcano che “la scelta di puntare su candidati nuovi non è stata di Ferrarese ma è stata presa all’unanimità da tutti i dirigenti”.

 Infine UDC e NOI CENTRO commentano in maniera dura la retrocessione di Brindisi nella classifica di ‘Italia Oggi’ : “sarà pure conseguenza  della crisi se la nostra città è scesa agli ultimi posti della classifica della vivibilità e della qualità della vita, ma sicuramente anche la politica ha le sue colpe. Soprattutto la vecchia politica”.