Niccoli: "mi hanno chiesto di dimettermi e l'ho fatto. Ecco perchè"

“Da questa mattina non ho più alcun ruolo nella SSD CITTA’ DI BRINDISI. Ho fatto ancora una volta un passo indietro per il bene della squadra visto che cosi mi è stato chiesto di fare dall’Associazione ‘PerBrindisi’, che avrebbe ricevuto a sua volta questa indicazione da parte del sindaco”.

Cosi Gilberto Niccoli, nelle ultime settimane massimo rappresentante del Brindisi, a brindisimagazine.it

“Alcuni rappresentanti della ‘PerBrindisi’ mi hanno fatto sapere che il primo cittadino avrebbe richiesto le mie dimissioni per lasciare spazio a Marco Esposito, componente del direttivo della stessa associazione. Questo perché la FIGC vorrebbe che la presidenza fosse riconducibile alla stessa associazione che nei prossimi giorni dovrebbe rilevare la totalità delle quote societarie”.

Cosa sarà delle decisioni già prese come la scelta dell’allenatore?

Adesso decideranno loro. Io sono fuori.

Cosa ti resta di questa esperienza?

“Ho messo cuore e tempo in questa esperienza. Ho trascurato affetti e lavoro. Tuttavia mi son trovato spesso travolto dalle critiche e, quel che mi ha fatto male, da offese gratuite senza che avessi alcun secondo fine se non quello di provare a salvare una situazione disperata. Come ènoto ero da tempo alla ricerca di fondi per aiutare la società. Ora è tutto nelle mani del sindaco. Sono contento che sia riuscito ad ottenere l’Eccellenza. E’ un importante traguardo. Io mi faccio da parte come richiesto. Il mio compito termina qui. Forza Brindisi”.