
Ionian Spirit. SOS dell'equipaggio: "staccata anche la luce"
Ci mancava solo la luce staccata. Si fa sempre più delicata la situazione dell’equipaggio della Ionian Spirit. Da circa cinque mesi i 24 marittimi vivono, senza stipendio, a bordo dell'imbarcazione, bloccata sulla banchina nei pressi dell’ex Stazione marittima per un pignoramento subito dall'armatore greco Agoudimos, in stato di crisi. Da ieri pare siano anche senza corrente elettrica. L’armatore, infatti avrebbe fatto sapere di potere supportare piu’ le spese necessarie per il funzionamento dei servizi della nave e per l’approvvigionamento dei viveri/generi di prima necessita’ a vantaggio dell’equipaggio. Da qui la necessita di allargare il comitato territoriale che si sta occupando del caso alla Croce Rossa Italiana ed alla Caritas Diocesana di Brindisi. Ieri nuovo vertice del gruppo di lavoro.
Al momento la nave e’ sottoposta a numerose misure cautelari da parte del tribunale civile di Brindisi, su iniziativa di vari creditori. Tra questi 18 dei 24 membri dell’equipaggio, i quali, in seguito al taglio di ogni tipo di comunicazione/accordo da parte dell’armatore, hanno avanzato, a tutela del proprio credito istanze di sequestro, che saranno discusse nelle prossime udienze dal 5 al 20 febbraio. Dopo di che l’equipaggio potrebbe anche decidere di scendere dalla nave. Intanto, gia’ da lunedi – grazie al continuo interessamento della capitaneria di porto e dell’agente marittimo – si e’ riusciti a fornire alla nave, rimasta senza elettricita’ un gruppo elettrogeno (stanziato da un operatore portuale) che consente quantomeno l’alimentazione dei servizi minimi, quali l’illuminazione dei locali di vita, l’utilizzo dei servizi igienici e dell’acqua corrente. Sempre da lunedi’, la Caritas Diocesana assicurerà due pasti giornalieri gia’ cotti. Inoltre, il comitato provinciale della Croce Rossa Italiana - garantirà la necessaria assistenza medica e farmacologica. Costanza ed impegno anche da parte dell’apostolato del mare, sia nell’assistenza spirituale che nell’assistenza medico-sanitaria, attraverso l’associazione dei medici cattolici.
Infine l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi, Marika Rollo, ha assicurato l’interessamento della giunta al fine di stanziare tutti gli aiuti del caso.
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