
Sel, è il giorno della verità
BRINDISI - Si deciderà questa sera il destino di Sinistra Ecologia e Libertà. Entro oggi, infatti, il partito che fa capo al governatore di Puglia Nichi Vendola dovrà decidere chi sostenere alle prossime consultazioni. Si cerca una decisione comune dopo il movimentato direttivo provinciale di sabato sera. Tre le correnti interne al partito: una vorrebbe seguire la linea nazionale e regionale dettata da Nichi Vendola e che vede Sel al fianco del PD, un’altra vorrebbe l’intesa con Giovanni Brigante e ‘La Puglia per Vendola’ ed un’altra ancora preferirebbe unirsi a IDV, Rifondazione Comunista e Brindisi Bene Comune per una coalizione completamente nuova. Da indiscrezioni pare che la segreteria provinciale ed il gruppo cittadino stia spingendo per questa terza ipotesi. “Visto che si vota a Brindisi, sono i brindisini che devono scegliere con chi stare” – avrebbero detto alcuni esponenti del direttivo cittadino. Insomma la situazione è ancora ingarbugliata ed il rischio di una spaccatura è dietro l’angolo. Alcuni esponenti del partito hanno assicurato che stasera si avrà una posizione definitiva. Ma c’è l’impressione che qualunque dovesse essere la decisione, non mancheranno polemiche e reazioni. Se si dovesse optare per non sostenere Brigante, ad esempio, avremmo Sel e La Puglia per Vendola in due coalizioni diverse a sostegno di due candidati diversi. E risulta difficile credere che il governatore della Puglia possa cavalcare contemporaneamente due cavalli diversi. Quindi a quel punto, cosa accadrebbe? Inoltre nelle ultime ore è emersa anche la volontà della ‘parte più a sinistra del PD’ di riallacciare i rapporti con Sel. Insomma sul tavolo di questa sera ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta.
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