Vietati i 'botti' di capodanno anche a Brindisi

12.12.2012 18:16

Dopo Francavilla Fontana anche Brindisi dice ‘no’ all’utilizzo dei fuochi pirotecnici. Nei giorni scorsi era stato il primo cittadino della città degli imperiali ad emettere l’ordinanza. Oggi si è espresso in tal senso anche il sindaco del capoluogo e, sicuramente, come avviene ormai da qualche anno, seguiranno anche altre prese di posizione. Mimmo Consales ha emesso un’ordinanza attraverso la quale si fa divieto di “ogni tipo di sparo in luogo pubblico di qualunque tipo di fuoco, anche se di libera vendita, nei giorni del 31 dicembre 2012 e del 1° gennaio 2013”. L’ordinanza sarà valida su tutto il territorio comunale. Nel documento si legge: “è vietato usare o portare con sé nei luoghi pubblici o aperti al pubblico materiale esplodente, accendere fuochi, fare esplodere petardi, castagnole e artifici esplodenti”. Il tutto, sulla scorta del fatto che “durante le festività natalizie - ed in particolare nella città di Brindisi - in tutti i quartieri si verifica l’accensione di molteplici, contemporanei e numerosi spari e fuochi. La disposizione mira a tutelare, in particolare, i minori e gli animali domestici e selvatici. Il Comune ricorda ai cittadini che questa usanza procura ogni anno una serie di conseguenze dannose che minacciano l’incolumità pubblica e incidono sulla sicurezza urbana provocando notevoli problemi fisici e non”. Ma l’ordinanza del sindaco Consales, in questo caso, è stata emessa anche a tutela degli animali, i quali – si legge sempre nell’ordinanza - subiscono danni anche dalla semplice esplosione di fuochi e petardi.

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