Tomaselli, DDL contro le trivellazioni

01.12.2011 18:36

BRINDISI - Nel corso di una Conferenza stampa, presso la sede del PD Puglia a Bari, questa mattina è stato illustrato il Disegno di legge “Disposizioni per la salvaguardia dell'ambiente e della biodiversita' del mare Adriatico” presentato in Senato da venti parlamentari del PD e di altri gruppi – primo firmatario il Sen. Salvatore TOMASELLI.

All’incontro con la stampa hanno partecipato lo stesso Sen. Salvatore TOMASELLI, responsabile Energia del Pd Puglia, e il Segretario del Partito Democratico pugliese, Sergio BLASI. Quest’ultimo ha sottolineato che ''abbiamo voluto raccogliere il sentimento che anima la mobilitazione della Puglia e delle altre comunità dell’Adriatico contro le ricerche di idrocarburi nel nostro mare, impegnando la nostra rappresentanza parlamentare per salvaguardare cio' che per noi rappresenta una ricchezza e fonte di sviluppo''. Anche per questo il Consiglio regionale pugliese e quello dell'Abruzzo hanno gia' ha presentato alle Camere una proposta di legge per impedire il rilascio di nuove autorizzazioni.

Il Disegno di legge presentato stamane - ha spiegato Tomaselli - ''e' molto semplice e interverra' sulle ricerche che non sono state ancora autorizzate, quindi anche su quelle della Northern Petroleum che ora, nell'Adriatico al largo delle coste pugliesi, sta conducendo indagini preliminari. In questi giorni - ha aggiunto – stiamo risentendo grazie al nuovo Governo due parole, crescita e sviluppo, all'interno delle quali noi vorremmo che il nostro mare, fonte di straordinario sviluppo per l'economia del turismo, assuma un significato particolare''. Con il Disegno di legge in questione si propone, in primo luogo, di fermare le autorizzazioni per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi nel mare Adriatico prospiciente le regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia; in secondo luogo, il provvedimento intende ripristinare il coinvolgimento di Regioni e enti locali nella procedura necessaria a concedere il permesso per ricercare in mare idrocarburi liquidi e gassosi, abrogando così l'articolo 27 della legge 99 del 2009 con la quale si e' accentrata tale procedura autorizzativa nelle mani dello Stato, escludendo del tutto Regioni ed Enti locali.

Per il Sen. Tomaselli, inoltre, e' ''del tutto incompatibile con i programmi di abbattimento globale dei livelli di Co2, l'idea che si possano cercare nel nostro mare idrocarburi e petrolio, combustibili fossili che noi siamo impegnati ad ulteriormente diminuire a vantaggio delle rinnovabili e dell’efficienza energetica''. ''La Puglia ha gia' dato tanto - ha concluso Tomaselli - esportando l'88% dell'energia che produce sul proprio territorio: ci battiamo perchè almeno il mare resti estraneo a tali insediamenti'.

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