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Multati per occupazione del Comune. Rossi difende comitato disoccupati

13.06.2012 15:49

Riccardo Rossi: "La lotta del comitato disoccupati di Brindisi e del sindacalista Roberto Aprile diviene ogni giorno sempre più tragica e paradossale. Dopo gli arresti dello scorso autunno adesso arrivano le notifiche di pagamento di 100 euro a testa per occupazione di suolo pubblico. Un’occupazione relativa alla sala di Giunta a Palazzo di Città del marzo 2011. Esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti di Roberto Aprile e dei 36 disoccupati sempre più vessati da incredibili decisioni. Ma non possiamo esimerci da alcune considerazioni. Sono questi i tempi di una crisi durissima che ha distrutto centinaia di migliaia di posti di lavoro in Italia creando un diffuso malessere sociale. A Brindisi città abbiamo oltre ventimila disoccupati, uomini e donne oggi senza alcuna prospettiva. Non è assolutamente ammissibile che in queste condizioni lo stato incapace di dare risposte e reddito ai milioni di disoccupati pensi di risolvere la questione come un problema di ordine pubblico. Arresti e multe non sono le risposte che si possono dare a chi rivendica il lavoro come un diritto fondamentale riconosciuto dalla Costituzione. Siamo inoltre molto preoccupati perché si colpisce anche il sindacato. Roberto Aprile manifestava insieme ai disoccupati infatti nel suo ruolo di sindacalista. E da sempre i lavoratori e i disoccupati organizzati dal sindacato hanno manifestato, contestato e criticato, esercitando un loro diritto, ma solo quando la democrazia viene meno vengono arrestati e anche multati perché paradossalmente occupano spazio pubblico. Su tali episodi non possiamo abbassare la guardia, la crisi non può essere il grimaldello con cui annullare i diritti e con essi la Democrazia". Invitiamo quindi la nuova amministrazione comunale ad intervenire e chiedere l’annullamento del provvedimento essendo il suolo pubblico indicato proprio quello di Palazzo di Città.

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