
Incontro sindacati-Edipower

In data odierna presso la Prefettura, su convocazione di Sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi Nicola Prete, si è svolto il previsto incontro richiesto da FILCTEM FLAEI UILCEM con la società Edipower e le organizzazioni sindacali confederali e di categoria. Le organizzazioni sindacali in vista del mancato approvvigionamento del combustibile e per l’incertezza dei mutati assetti societari hanno espresso fortissime preoccupazioni per il previsto periodo di fermata della produzione e la conferma del piano industriale, presentato presso Confindustria Brindisi, contenente la realizzazione di un parco carbone coperto e ingenti investimenti utili alla competitività industriale e ad una sempre più spinta compatibilità ambientale, tutte opere queste, che hanno portato alla conferma dell’impianto di Brindisi nel Piano Energetico Ambientale Regionale della Puglia con due gruppi da 320 MW a carbone da ambientalizzare. La società ha sostenuto che la fermata degli impianti prevista è in linea con le produzioni degli anni precedenti, dovuta alla scarsa richiesta di energia della rete e ai notevoli costi derivanti dalla mancanza di un parco carbone, dello stoccaggio in un deposito sull’altra sponda dell’Adriatico e ai conseguenti costi per la logistica dei combustibili. Per il contenimento dei costi, la società ha manifestato l’impegno a ricercare nuove soluzioni per l’approvvigionamento competitivo del combustibile e una possibile ripresa della produzione nel secondo semestre 2012. Edipower ha confermato, inoltre, la positiva chiusura della procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale e che al momento è in attesa della pubblicazione degli atti. A tal proposito Sua Eccellenza il Prefetto, anche su richiesta delle organizzazioni sindacali, ha assunto l’impegno a promuovere sollecitazioni presso il Ministero competente per la pubblicazione del Decreto e a riconvocare il tavolo entro il mese di febbraio ’12, dopo il completamento del riassetto societario. Le organizzazioni sindacali, pur condividendo il percorso, hanno confermato le preoccupazioni espresse per i 300 lavoratori diretti e dell’indotto, rivendicato con forza la conferma di tutti gli importanti investimenti previsti e confermato lo stato di mobilitazione dei lavoratori in attesa della prosecuzione dei prossimi incontri. COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE TERRITORIALI FILCTEM CGIL - FLAEI CISL - UILCEM UIL
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