Com’era prevedibile, la maggioranza di spacca sulle unioni civili. La mozione, presentata dal consigliere comunale del PD Salvatore Valentino è stata bocciata dal centrodestra e parte della stessa maggioranza ossia l’area centrista composta da Noi Centro e Udc. La maggioranza del sindaco Consales, peranto, non è riuscita a far passare l’emendamento nonostante i voti favorevoli dell’opposizione di sinistra ossia dei consiglieri Fusco, Rossi e Brigante. Alla fine sono stati 14 i voti a favore e 13 quelli contrari ma non è bastato perché per approvare un nuovo regolamento serve la maggioranza qualificata e, dunque, 17 voti. Tra i favorevoli c’era anche il sindaco Mimmo Consales. Niente unioni civili. Niente unioni tra persone dello stesso sesso. L’argomento ha creato non poche polemiche nelle ultime settimane e nello stesso consiglio comunale. Sul piano strettamente politico è emerso il peso nella maggioranza del gruppo di centro ma il sindaco respinge l’ipotesi di una crisi di governo: “Nessun problema, solo un confronto” – aveva detto ieri ai nostri microfoni commentando anche un altro ordine del giorno che aveva creato qualche tensione: quello sull’Alfa Edile. Tornando alle unioni civili, deluso il promotore del provvedimento Salvatore Valentino del PD secondo il quale Brindisi ha dimostrato di avere una mentalità da provinciale dichiarando: “la classe politica ha perso una grande occasione di avere più affinità con le repubbliche degli ayatollah che non con la camera dei Lord e rinforzando il convincimento che la maggiore vicinanza a Tunisi rispetto ad Amsterdam non sia solo chilometrica ma anche di cultura e di rappresentatività”. Dichiarazioni che faranno ancora discutere.
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