Ferrarese: "sconti sull'energia e bonifiche per attrarre imprese"

07.11.2011 22:16

BRINDISI - Si è svolto questo pomeriggio, nel Salone di rappresentanza della Provincia, la riunione del CPEL (Comitato Provinciale per l’Economia e il Lavoro) durante il quale il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese ha illustrato i contenuti del “Patto per Brindisi” per dare avvio alle politiche di rilancio per il territorio attraverso una serie di proposte finalizzate a renderlo competitivo e attrattivo per le imprese.

L’INTERVENTO DI FERRARESE - “La situazione sotto l’aspetto occupazionale –ha esordito Ferrarese – per quanto possa essere sotto controllo, è drammatica non solo a livello nazionale ma anche locale. Il nostro territorio non ha mai avuto una presenza industriale autoctona. Tutte le grandi imprese vengono da fuori, quelle del settore chimico, energetico e dell’aeronautica. Oggi vogliamo creare le migliori condizioni di investimento. Da questo punto di vista abbiamo alcune infrastrutture, come l’aeroporto, che sono solide e in positivo; altre, come il porto, che non producono sia quelle che sono le nostre aspettative, che le potenzialità concrete che potrebbero esprimere. Brindisi offre una retroportualità di tutto rispetto. Occorre allora che il nostro territorio abbia una piattaforma logistica come gli altri capoluoghi pugliesi e di questo come CPEL invieremo una nota sia al Governo che alla Regione. E’ necessario riperimetrare l’area a rischio ambientale e procedere alle bonifiche. Nel maggiore momento di crisi che stiamo attraversando dobbiamo dare un segnale forte, ognuno per le proprie competenze e possibilità, per attrarre nuovi investimenti e produrre nuovi posti di lavoro sia per rimettere nel ciclo produttivo coloro che ne sono usciti che per dare ai nostri giovani opportunità diverse rispetto all’andare altrove per cercare lavoro”. Ferrarese è poi passato nel dettaglio a illustrare le proposte del Patto. “Le imprese che vorranno investire nel nostro territorio dovranno acquistare i terreni delle aree industriali ad un prezzo concorrenziale; proporremo a queste imprese uno sconto del 20% sull’energia e una riduzione del costo del lavoro. Per fare questo tutti dobbiamo essere d’accordo: Provincia, Asi, Comune, Enel, Camera di commercio, Autorità portuale, Confindustria e sindacati”.

Nel corso dell’incontro del CPEL tutte le parti hanno convenuto sulla validità di questa proposta per un rilancio concreto del territorio sia per quanto riguarda l’economia che il lavoro, riservandosi nel giro di pochi giorni risposte e soluzioni integrative.

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