Calcio

Il 2023 del Brindisi: un anno che entra di diritto nella storia del club

La vittoria dello spareggio contro la Cavese e il ritorno in Serie C

30.12.2023 17:48

Il 2023 è stato l’anno del Brindisi. Trentatré anni dopo, infatti, i biancazzurri sono tornati nella terza serie nazionale. Un risultato tanto, troppo aspettato dai tifosi brindisini, che finalmente, però,  è arrivato. E che nel 2024 bisognerà difendere. A tutti i costi.

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Sono passati ormai più di sette mesi. Ma quel 14 maggio 2023 rimarrà per sempre impresso nei ricordi di tutti i tifosi brindisini. Una rimonta in classifica senza precedenti ha portato a quella gara da dentro o fuori. Il Brindisi non poteva sbagliare. Prima il vantaggio di D’Anna, poi il raddoppio di Opoola. La gara sembrava ormai chiusa. Poi, però, è arrivato un continuo lancio di fumogeni da parte dei tifosi della Cavese. Episodio che ha allungato - e non di poco - i minuti di recupero assegnati dall’arbitro. Ed è stato così che, poco dopo la ripresa del gioco, un colpo di testa di Foggia ha riaperto la gara. I minuti continuavano a scorrere, il triplice fischio non arrivava mai. Tutti - o quasi - pensavano che da lì a poco potesse verificarsi uno dei soliti tragici epiloghi che hanno accompagnato il Brindisi nel corso della sua storia in occasione di partite così importanti. E invece così non fu. Felleca, dopo aver percorso tutto il campo palla al piede, depositò il pallone alle spalle di Colombo. 3-1. È finita: il Brindisi è tornato in Serie C.

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