
“La sicurezza delle nostre scuole e dei nostri studenti non può sottostare alle asettiche regole burocratiche e ai rigidi paletti imposti sui bilanci dell’Ente”. A sostenerlo è l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Maurizio Bruno. “Le strette maglie del patto di stabilità impediscono di fatto di poter agire con efficacia e con una tempistica veloce per la messa in sicurezza degli edifici scolastici di competenza dell’Ente. Una situazione resa ancora più gravosa dagli innumerevoli tagli che il Governo centrale attua nei confronti delle Province andando quindi ancor di più a vanificare gli sforzi fatti in questi ultimi anni per garantire l’efficienza delle nostre scuole. Pertanto la richiesta è quella di attuare un provvedimento nazionale che revochi il patto di stabilità limitatamente alle spese per la messa a norma degli edifici scolastici anche nella considerazione che, spesso, i soldi ci sono ma non possono essere erogati proprio a causa del patto di stabilità. Mi auguro che a breve tale richiesta possa essere accolta perché la situazione non può più essere ulteriormente procrastinata.
Commenti