
Giancarlo Abete a '100 sport magazine': "Brindisi volle la D a tutti costi"
“Sinceramente non capisco come sia possibile che una società che ha fatto il mondo in quattro per ripartire da una categoria accettabile dopo un fallimento, possa vivere delle difficoltà”. A dirlo è il numero uno del calcio italiano Giancarlo Abete. Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, incontrato in esclusiva da Studio 100 Tv, ricorda bene quanto avvenne la scorsa estate. Prima i tentativi di Mennitti, poi l’incontro con il vicesindaco Mauro D’Attis. “In questo momento di crisi dobbiamo darci tutti una regolata e non ci possiamo permettere colpi di testa. Se una città ha degli imprenditori disposti ad investire, deve tenerseli stretti”. Non si sbilancia sulla riforma dei campionati ma si dice fiducioso sul futuro del calcio. In realtà sa bene che la prossima estate ci sarà l’ennesimo terremoto e prendendo spunto dalla situazione di Brindisi, dice: “la situazione è delicata in molte piazze, soprattutto nell’Italia meridionale. Per questo dico che c’è bisogno di pazienza da parte di tutti. In ogni caso il calcio ha sempre una buona capacità di reagire. E sono certo che si supererà anche questo momento”.
Commenti