
Mantovano contro Vitali: "trasforma il PDL in Bulgaria anni '60"
BRINDISI – Si fa sempre più pesante la polemica all’interno del PDL. Dopo il durissimo intervento dell’On. Luigi Vitali contro Massimo Ciullo (“gli ho chiesto di evitare le primarie per risparmiargli una figuraccia, ma se vuole suicidarsi, faccia pure. Ndr), non si è fatta attendere la replica dell’On. Alfredo Mantovano, leader di ‘Nuova Italia’ che ieri aveva chiesto che il congresso provinciale si tenesse a Brindisi: “imporre Carovigno invece di Brindisi come sede congressuale unica è l'ennesimo patetico tentativo di fare del Pdl la caricatura della Bulgaria anni 60, invece di un luogo di confronto democratico” – dice Mantovano – e aggiunge: “ovviamente, nulla contro la bella cittadina dell'entroterra, ma ci sono mille ragioni per optare per il comune capoluogo, in primis l'essere centrale rispetto al territorio della provincia e l'essere alla vigilia di un voto amministrativo che esige il massimo del coinvolgimento”.
ATTACCO A VITALI ED AI SUOI UOMINI - “Così invece un manipolo di politici capaci solo di organizzare sconfitte manca di rispetto a elettori e iscritti, pensando di lucrare qualche voto in più fuggendo da Brindisi. Questa decisione non è solo espressione di arroganza e di scorrettezza, già manifestate dal fastidio per le "primarie" e dall'essersi il presidente provinciale schierato per uno dei candidati del Pdl alle primarie medesime: segna, se confermata, la chiara volontà del manipolo di distruggere il Pdl, estromettendone chiunque non sia della stretta cerchia”.
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